Le nostre esperienze di telepatia

http://filmup.leonardo.it/posters/loc/500/thenumber23.jpg

Eh... quasi

è un 3 o un 4

No ragazzi, non si tratta di tirare a indovinare. E non voglio fare neppure troppo il misterioso. Non lo dico perché so che prima o poi qualcuno lo scriverà.

ps: però, tornando a Topo, il 7 e il 9 sono numeri che "utilizzo" sempre perché il 9 è il numero cabalistico delle fate, 7 sono alcune di loro di mia conoscenza...

non tiravo a indovinare xD
per me era un 3 o un 4 ma evidentemente non è corretto XD

Va bene allora per "non tirare a indovinare" il mio primo pensiero è stato un 2.
Ma giusto o sbagliato non si potrà mai sapere se era a caso no.

però non è il numero che hai messo nel post... hai associato solo i numeri da me detti a qualcosa nella tua vita.

io cmnq dico sempre la prima cosa che mi passa per la testa. come per il lancio di una moneta. se ci penso non funziona ma se dico la prima immagine di testa o croce che mi appare è sempre quella giusta.

detto questo non ho capito lo scopo di tutto questo.

nessuno scopo.Si parlava di telepatia, e questo è un modo per parlarne. tutto qui

ma è 997...ovvio!

il numero che ho visualizzato io è 19

mistermoog, 19/05/2010 2.08:

---

Allora, qui ------>1o 8<------- è concentrata tutta la forma pensiero di un numero. Qualcuno l'ha visualizzato?

---

108

SHARDBOVERI, 13/05/2010 14.10:

---

Io non posso postare un esempio di telepatia reciproca, di solito mi accadono episodi di "brevi illuminazioni", piccoli momenti di coscienza amplificata, non so se rientrino nel campo della telepatia.
Mi capita di sapere delle cose senza pero' spiegarmi perchè e come le so, sono certezze che esplodono come microscopiche bombe atomiche e l'onda d'urto si propaga nel mio "sentire" alla velocita' della luce, per un istante sono in grado di comprendere tutto il grande disegno ma questa luce svanisce immediatamente una frazione di secondo dopo lasciandomi un senso di incompletezza.
Tutto cio' che rimane è un minuscolo frammento , un piccolo tassello di un enorme puzzle che conservo dentro di me, a volte passano minuti, giorni o anni e quel tassello riesco a inserirlo , a farlo combaciare con eventi,luoghi, persone, fatti.... Che dire, saro' mal sintonizzato ???

---

Questo non lo avevo letto Shard.
Caspita...
Queste cose mi succedevano anche da bambino.
Non posso che quotare ogni singola parola.
Quando parlo di flash intendo proprio quello che succede a te.
Quel minuscolo frammento poi...
Caratterialmente a me i puzzle non piacciono ma se me ne metti uno davanti non resisto ed inizio a comporlo.

In questo genere di cose odio aspettare anni
cosi succede che per la troppa fretta faccio combaciare ciò che magari non ci incastra per nulla.

P.S. succede anche con i puzzle...

Vi farei leggere un mio sfogo di un pò di tempo fa con Botakki(sant'uomo) via ffz...
Ricorda molto il msg di Shard.
Io adoro i puzzle...quanto mi diverto quando sono composti da parti di vita.
Di base c'è questo...io mi diverto.
A volte le tessere incastrano perfettamente,a volte sembra che lo facciano...e invece hai sbagliato tutto.
Allora che si fa?
Si ricomincia dal pezzo mancante...prima o poi tutto combacia...anche quando monti le tessere un pò qua e un pò là.
Ma per la comprensione completa dell'immagine devi aspettare di arrivare alla fine.A volte,è un piccolo dettaglio a dre senso a tutto quanto.

Giovedì pomeriggio mi è successo un episodio strano che mi ha fatto un po' pensare.
I pensieri vengono poi intrappolati dal mio scetticismo, che poi non è sempre tanto sano, al punto che se aspettassi domani a postare quello che mi è successo sarebbe ridotto a straccio.
Dunque, sono uscita a passeggio col bimbo di un'amica, al rientro mentre sto per varcare la soglia del suo portone esce veloce dal negozio adiacente il proprietario, un signore cinese.
gentilissimo fa un sacco di complimenti al bimbo, ci invita ad entrare, e nel retro del negozio c'è un bimbo.
Capisco che il signore è il padre, ed è tutto contento dell'incontro fra i due bimbi.
Io chiedo il nome del figlio, "Matteo", risponde il padre.
Questo mi stupisce, penso che il padre con questa scelta desideri che il figlio si integri.
Noto un grosso cesto di giochi a disposizione di Matteo, ma il figlio della mia amica è troppo piccolo, ho paura che si faccia male, ringrazio e saluto.
Poi con la mia amica mi sono uscite delle parole come dal nulla, il negoziante cinese è solo col bimbo, lo tiene tutto il giorno nel negozio, non fa parte di clan cinesi e non ha aiuti e vorrebbe trovare qualche amichetto per sua figlio.
Lei si è stupita di tutto questo, è buona cliente del negozio, ma non aveva mai notato la situazione.
incuriosita scende in negozio, con il pretesto di aquistare 2 pile fa parlare il negoziante della sua situazione, ed è tutto corretto, la moglie è ritornata in Cina perchè qui non le piace, lui sta aspettando un posto all'asilo ma deve tenere Matteo in negozio perchè non ha altri famigliari, e all'offerta della mia amica di far incontrare i due bimbi lui era pazzo di gioia.
Quello che mi ha fatto scattare il tutto è stato il cesto di giochi e il nome italiano.
Se fosse semplice deduzione non sarebbe stata così rapida, cosi flash la mia esposizione della situazione, o forse sì....
Ciao a tutti

Comunque sia è stato un bel flash...
Convieni?

Eh si, poi la razionalità analizza, puntualizza, e banalizza.
ti dirò che nell'esperimento del lunedì lascio un po' di spazio all'imprevisto, aspettando ....il flash!!!
Ciao

mah... tante volte non riesco proprio a razionalizzare,non ne sento l'esigenza.
Quando capitano certi flash io li trovo già razionali di loro.
Per me "è cosi" e basta, non sento l'esigenza di dover approfondire.
Per me è già una risposta al nostro sapere.
Credo che ci sia una sorta di "gemellaggio" fra anime.
Nel tuo caso magari,semplicemente,hai colto l'attimo oppure telepaticamente l'inconscio di quel signore o di quel bimbetto ti sono entrati in testa.
Come non ci si riesce a spiegare i flash che ci arrivano dal "sangue",ovvero accadimenti che succedono a distanza fra gemelli oppure in gradi di parentela vari, allo stesso modo non si sa trovare spiegazione a questi e si sceglie la via più razionale.
C'è chi sceglie "il caso" e c'è chi ci vede un "collegamento congenito".
Pensare ad una sorta di gemellaggio fra inconsci trovo che sia la cosa più rivoluzionaria dei nostri tempi.
Aumenta la sensibilità e la "vista",ridimensiona la distrazione che abbiamo verso gli "altri" e mette a dura prova il nostro infinito ego.