Alfea77, 22/10/2010 21.45:
Per Canis:
Non c'è ora funziona ed ora non funziona, c'è ora ho il controllo ora non ce l'ho. Come nel sogno..
Quando ho detto "provo a buttarla lì..." era proprio un buttarla lì e basta... infatti non s'è capito cosa penso, e il mio pensiero non è assolutamente discordante con ciò che hai scritto, anzi, la penso abbastanza come te.
Hai espresso in modo molto chiaro ciò che io non avrei saputo mai spiegare.
Ti dirò, negli ultimi due anni mi sono interessata spesso all'argomento ma "the secret" proprio non ce l'ho fatta, non mi piace quel modo di esporre i concetti...
Comunque sì, chissà quante volte i rapaci ti son volati sul capoccione, ma tu eri intenta a notare le cartacce per terra, chissà quante volte Maila ha avuto una noce tra le mani e non ne ha sentito l'importanza, e chissà quante volte in giro per i boschi un Lupo mi ha osservata dall'alto mentre io ero sulle sue tracce sperando ardentemente di vederlo... ma inconsciamente, la mia paura di non riuscire mai ad incrociare lo sguardo con Lui e vedere se ci vedo davvero i miei occhi, ha fatto sì che nella mia vallata io sia l'unica "sfigata" a non averne visto nemmeno uno, eppure sono forse quella che assaporerebbe di più quell'istante.
Quante volte strisciando per i boschi di soppiatto sono riuscita a sfuggire all'attenzione di un cane e del suo accompagnatore, di cervi e caprioli, li osservavo, accovacciata, riuscendo a non farmi notare... anche una volpe, di solito più attenta di altri animali non si è accorta di me, uno scoiattolo m'è quasi saltato sulla testa per non avermi vista seduta sotto il pino, io lo avevo visto parecchi metri più in là e vedevo che veniva a sbattermi contro, ma ho imparato a restare immobile e diventare corteccia...e non mi ha vista fino all'ultimo, solo dopo avermi osservata con attenzione è scappato, ma gli ci è voluto un bel po' per capire che ero un essere umano che si comportava in modo diverso dal solito...
ma ahimè, il Lupo è un'ambizione che reputo troppo grande per me, e il mio limite, il mio pensiero limitante anzi, mi impedisce di cogliere quel secondo, quel fruscio, quell'odore che porterebbe i miei occhi nella direzione giusta. Vorrei solo incrociare lo sguardo, nient'altro.
Nemmeno io credo nel caso, niente avviene per caso e sono d'accordo con te soprattutto per la frase che ho quotato, non si può dire "funziona" o "non funziona"... l'elettricità non è stata inventata, esisteva già, è solo stato inventato il modo per accendere la lampadina, per usare l'elettricità a proprio vantaggio.
Però mi piace che la mia lampadina si accenda a volte sì e a volte no, non mi interessa averne per forza il controllo, io lo so che un giorno, cazzeggiando in un bosco, sarà Lui a venirmi incontro com'è successo con lo scoiattolo, sbatteremo il naso l'Uno contro l'altra e terrorizzato Lui, emozionata io, resteremo immobili a fissarci, l'ho visto in sogno (e qui torno in topic) quando ero bambina, il primo sogno di cui io abbia memoria.
Nel frattempo... mi piace vivere il più intensamente possibile, qui, ora, questo istante, qualunque cosa il mio pensiero abbia creato per me, fosse una cosa bella o l'ennesimo blocco, godo anche del momento più triste, perchè in fondo, provare sentimenti che facciano star bene o che facciano star male, sono sempre sentimenti, sempre cose bellissime.
Quindi sì, credo nel pensiero creativo, credo che la sfiga non esista così come non esiste la fortuna, ma mi piace lo stesso definirmi fortunata, forse proprio perchè ogni giorno ho conferma di essere viva, ponendo la mia attenzione nel più piccolo dettaglio della giornata, sia esso il volo "storto" di una mosca senza zampina o il nobile volteggiare di una poiana.
scusate... mi sono dilungata e forse mi son lasciata prendere un po' troppo dal romanticismo... magari aspetto che Alfea legga e poi modifico tutto in tre parole