Sono stata intodotta all'argomento "Viaggio astrale" da un amico.
Sono molto aperta a queste cose, e quando ne parlava commentavo con fermezza e comprensione nei suoi confronti, ma credere senza ombra di dubbio ai suoi racconti... era tutta un'altra cosa.
Molti di voi avranno sentito parlare di William Buhlman, che definirei un pioniere del viaggio astrale.
Ebbene, l'amico in questione mi prestò un libro di Buhlman, e dopo averlo letto con grande sorpresa mi riscoprivo SCONVOLTA.
Se le teorie di Buhlman fossero vere(anche solo una piccola parte) molti dei fondamenti dell'umanità cadrebbero come castelli di carta nel pieno dello Tsunami!E' questo che ho pensato, ed ho anche pensato che se fossi riuscita anche solo una volta ad avere un'esperienza fuori dal corpo, la paura della morte sarebbe svanita ed il senso della mia vita avrebbe acquistato valori molto più profondi di quel che pensavo.
Ebbene, qualche giorno fa, dopo alcuni tentativi falliti, ho avuto la mia prima esperienza fuori dal corpo, o almeno credo.
Quella mattina ero ancora parecchio intorpidita dal sonno, potevano essere le sei, o le cinque... non saprei dire con precisione. Proprio come sostiene Buhlman il pensiero è stato il motore dell'avvenimento. "Esco fuori dal corpo, sarà bello", ho pensato, e così è stato: il mio busto s'è staccato dal corpo, mi sono sentita leggera. I miei pensieri erano evidentemente troppo poco "forzuti", e quindi ero rimasta incastrata nel corpo.
Così ho chiamato, con un flebile pensiero, la guida.
Ecco, a questo punto uno si chiede come sia possibile che sia un sogno se d'improvviso senti la presa salda di due mani che s'assicurano persino di acchiapparti bene i polpacci per poi staccarti dal corpo come se tu fossi un adesivo. Il viaggio è stato breve, credo stessi fluttuando, ancora distesa, a 30 cm dal pavimento, e cercavo con lo sguardo di scorgere il mio corpo sul letto, ma spesso pensare al corpo significa anche rientrarci.
E' un processo naturale: siamo legati al nostro corpo grazie ad un filo invisibile, ed è sua natura richiamarci indietro, se non quando, al momento della nostra morte, il filo si rompe e noi rimaniamo in astrale fino a nuovo avviso.
[Modificato da Nues 28/11/2009 15:36]