Viaggio in autostrada verso casa, macchina scura;
arrivo ad un cavalcavia, inizia la nebbia, quasi nevischio;
la avverto fredda sulla pelle; arrivo ad un casello che in realtà è un ponte in legno sul fiume, ; c'è un passaggio angusto, consente solo il passaggio di un auto alla volta;
varco l'ingresso, mi stupisco dell'estraneità del luogo, chiedo indicazioni inutilmente;
alla fine una ragazza mi indica il nome del paese, Besozzo Semola(!?), arrocato in montagna, ripido, scosceso, ricco di insidie;
mi affaccio su un precipizio, vedo molto più sotto una spiaggia, il mare, tre colori, bellissimo;
arrivo in questa trattoria;
un omaccione mi riceve;
gli domando come si arriva lla spiaggia;
"quale spiaggia?" mi domanda, qui siamo in Friuli!
realizzo che probabilmente l'ho sognato;
glielo spiego; lo aiuto a sparecchiare, devo pagare, ma al posto della carta di credito spuntano delle partecipazioni di matrimonio;
chiedo alla mia compagna, al piano di sopra, la carta, mi dice che me la porta;
siamo in quattro al tavolo per un gioco di ping pong da tavolo con palline rosse;
non voglio giocare, non mi piacciono i giochi da tavolo;
inizia una sorta di gioco di lotta fra un mio amico e l'omaccione;
io e l'altro mio amico sorridiamo e pensiamo che forse, se non stanno attenti, si faranno male;
fuggiamo via;
ora mi sveglio nella mia camera da letto;
cerco sulla cartina il nome del paese, mia figlia (più piccola di età della realtà) sale sul letto; è cosparsa di zucchero a velo;
con la coda dell'occhio, alla mia destra scorgo un amorino, riccioli biondi e occhi azzurri; ammicca sorridente...
....mi sveglio, stavolta definitivamente