00 22/04/2009 09:42
Finora ne ho letto circa 1/3, penso che sia un buon libro da rileggere più volte, per ora dico questo, impressioni parziali: concetti del tipo "siamo quel che pensiamo" sono espressi anche nel Dhammapada, e immagino anche altrove, e si perdono nella notte dei tempi.
Nel caso di questo libro diventano importanti soprattutto perché
vanno controcorrente rispetto al modo di vedere le cose propagandato dalla religione cristiana.
E sul lettore può far presa la rivelazione "tu sei Dio", mi fa pensare un po' al fatto che quando ci sono i mondiali di calcio, tutti immaginano di essere l'allenatore della nazionale che mette in campo la squadra migliore.