00 27/10/2009 18:56
Re: Re: Re:



Il problema secondo me è che pensiamo sempre al dopo e mai a ora. Che poi, non credo ci sia nulla di male a pensare a un dopo, però è come una distrazione. Si potrebbe pensare a un dopo a breve scadenza, e ridurre sempre di più questa scadenza fino a far coincidere il dopo con l'ora. Diventando capace di Vivere (con la V maiuscola) il momento presente, non devo più curarmi di nulla, non m'importa più di un dopo, qualsiasi cosa ci sia (non sto negando né affermando nulla), né delle cose che devo imparare per migliorare, perché in questo istante c'è tutto quello di cui ho bisogno.




Beh, decisamente facendo questo smetterei di essere la solita ansiosa paranoica quale sono, cercherò di lavorarci sopra. E' di sicuro una buona idea. Però farò fatica a riuscirci, ho paura di perdere la visione generale e quelli che sono per me gli scopi della mia vita, che ho ben chiari nella mente da sempre, e ho sempre cercato di muovermi nella loro direzione. Però, certo, avendo ben chiari degli scopi, di sicuro è inutile tornarci sempre con la mente, meglio pensare al qui e ora per viverli fino in fondo. Spesso sono talmente presa dall' ansia del dopo, che il momento presente è per me molto improduttivo, la mente vagante... terrò a cuore il tuo consiglio.