ciao ragazzi
io oggi (in passato era diverso) ho una visione diversa del concetto di QUI E ORA.
Ha a che fare con L'ACCETTAZIONE....cioè con il prendere veramente coscienza che ciò che mi accade...ciò che vivo e sperimento E' MIO.
Cioè non credo che si tratti di cercare un equilibrio apatico tra gli estremi, quanto piuttosto di smetterla di "fuggire".
Se mi schianto in un muro e riconosco quel muro come una PARTE DI ME (quella che mi pone dei limiti, mi chiede di arrendermi, o che mi ricorda che non posso più frustrare la mia rabbia, reprimerla)
Se vengo aggredito e riconosco nel mio aggressore una PARTE DI ME (quella arrabbiata, distruttiva, istintiva)
credo di essere decisamente nel QUI E ORA.
baci