Bocca tocca la riva, sfrega la punta e gratta la spiaggia,
Terra, terra incazzata che si lamenta per ogni mio passo,
troppa, troppa la notte che ho trascorso sull'acqua fantasma.
Terra, terra bastarda che sposerà il vento per soffiarmi negli occhi …
onda lama di spada, labbro di dama e lingua di frusta.
Onda che accarezza, onda che rovista e mescola i riflessi,
onda mano che mi prende e che mi porta fino a casa mia
onda, onda seconda che mi spinge ancora in mezzo al lago
vita, vita da fiocina, vita infilzata di punto sul fondo,
vita, vita mulagna gira la ruota e tira la corda
terra, terra che aspetta ogni spazzatura che il lago porta a riva
terra che con la stessa espressione ogni mattina aspetta anche me
e sono qui ad aspettare la terza onda e sono qui per vedere come sarà
e sono pronto a baciare la terza onda e sono pronto a prendere tutti i suoi schiaffi
Donna, donna sbagliata, rosa tagliata e poi buttata via,
donna, donna di terra rosa che non era la mia
rosa che ti punge ed intanto che punge ti lascia il profumo
donna che impara dall'onda a ricordarti che eri un uomo ….
rema, rema via il mondo fin dove l'acqua non ha più momoria,
scappa da quella corda che gira e che gira e ti lega al pontile,
onda onda bugiarda, prima ti spinge o poi ti spruzza
aria di carta vetrata che sfrega e che sfrega per farti tornare indietro...
Vita che si incastra e che è disegnata a lisca di pesce,
vita che svicola verso quel luogo dove hai voglia di essere
onda che ti porta fino all'altra sponda
per farti sentire più forte la voglia di tornare a casa...