00 14/03/2007 17:57
www.governo.it/attuazione_programma/decreto_delega_santag...

A decorrere dal 18 maggio 2006, il Ministro senza portafoglio per l'attuazione del programma di Governo on. dott. Giulio Santagata è delegato ad esercitare le funzioni di impulso, coordinamento, monitoraggio, verifica e valutazione, nonché ogni altra funzione attribuita al Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione all'attuazione ed all'aggiornamento del programma di Governo. Tali funzioni si esplicano in tutte le materie riguardanti le seguenti aree di attività :
a) analisi del programma di Governo, ricognizione degli impegni assunti in sede parlamentare, nell'ambito dell'Unione europea ovvero derivanti da accordi internazionali;
b) analisi delle direttive ministeriali volte a realizzare gli indirizzi politico-amministrativi delineati dal programma di Governo e gli impegni assunti;
e) impulso e coordinamento delle attività e delle iniziative necessarie per l'attuazione, la verifica delle necessità di adeguamento e il conseguente aggiornamento del programma, nonché per il conseguimento degli obiettivi stabiliti;
d) monitoraggio e verifica dell'attuazione, sia in via legislativa che amministrativa, del programma e delle politiche settoriali, nonché del conseguimento degli obiettivi economico-finanziari programmati;
e) segnalazione dei ritardi, delle difficoltà o degli scostamenti
eventualmente rilevati;
f) informazione, comunicazione e promozione dell'attività e delle iniziative del Governo per la realizzazione del programma attraverso periodici rapporti, pubblicazioni e mezzi di comunicazione di massa, anche al fine di assicurare la massima trasparenza all'attività complessiva del Governo.
Al Ministro sono altresì delegate le funzioni di coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato.




Biografia di Giulio Santagata

Giulio Santagata è nato a Zocca, in provincia di Modena il 1° ottobre del 1949.
E sposato, ha due figli e vive a Modena. Laureato in economia e commercio all’Università di Modena, prima di entrare in politica è stato dirigente della Regione Emilia-Romana di cui ha coordinato l’area bilancio e programmazione.
È stato consulente di varie aziende pubbliche e private. Consigliere economico di Romano Prodi, prima al Governo nel 1996 e, in seguito, alla Commissione Europea. Sempre al fianco di Romano Prodi, ha seguito la fase fondante dell’Ulivo dal 1995 fino alle elezioni del 2006.
Nel febbraio del 2005 ha fondato e diretto a Bologna la Fabbrica del Programma, esperimento innovativo di comunicazione politica. All’interno della Fabbrica si è svolta una parte della discussione che ha condotto alla costruzione del Programma dell’Unione presentato ufficialmente a Roma il 25 febbraio 2006.
Nel settembre 2005 ha curato la campagna elettorale di Romano Prodi alle primarie del 16 ottobre 2005. In seguito ha organizzato e diretto la campagna elettorale del candidato premier dell’Unione per le elezioni politiche dell’aprile 2006.
Eletto alla Camera dei deputati nelle liste dell’Ulivo nella circoscrizione Lazio 1 è alla sua seconda legislatura. Nella precedente ha fatto parte della VI commissione permanente – finanze e della Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria.




On. Giulio Santagata, ministro per l'Attuazione del programma, L’Unità’, 19/12/2006:

"Il ddl presentato dall’Ulivo sul conflitto di interessi è ottimo e la riforma Gentiloni sulle tv tocca i nodi strategici. Anche il falso in bilancio sarà rivisto, ma non abbiamo né il tempo né l’intenzione di tenere occupato il Parlamento per mesi e anni a distruggere le leggi sbagliate del centrodestra. Sono temi che è più utile affrontare nel quadro di più ampie riforme”.

VEDI:
www.governo.it/attuazione_programma/interviste/testo_int.asp...




BERLUSCONI: INACCETTABILI GOGNE MEDIATICHE
14/3/2007

Silvio Berlusconi ha commentato in una nota il cosiddetto scandalo vallettopoli:"Da come si stanno mettendo le cose, proprio le vittime che hanno subito dei ricatti vengono messe alla berlina e diventano oggetto di aggressioni mediatiche di vario tipo: e questo non e’ ammissibile.
Mi sembra che questo ulteriore scandalo della cosiddetta vallettopoli stia imbarbarendo la vita civile in modo inaccettabile. Da come si stanno mettendo le cose, proprio le vittime che hanno subito dei ricatti vengono messe alla berlina e diventano oggetto di aggressioni mediatiche di vario tipo: e questo non e’ ammissibile. Davvero un fenomeno assolutamente deprecabile, tanto piu’ che si tratta di fango non supportato da alcuna prova".

VEDI:
www.forza-italia.it/notizie/arc_10484.htm




(Asca) - ''Berlusconi ha ragione in pieno. Stiamo andando verso una barbarie generalizzata''. Lo ha affermato il ministro per l'attuazione del programma, Giulio Santagata, intervistato nel corso della trasmissione Skytg24 pomeriggio sull'inchiesta denominata 'vallettopoli' che ha coinvolto anche personaggi politici. In questo modo ''si getta fango nel ventilatore e a chi arriva arriva. Noi eravamo intervenuti sulla vicenda delle intercettazioni Telecom - ha spiegato il ministro - vietandone la pubblicazione e cercando di rendere piu' difficile la fuga di notizie dalla procure. Ma non ha avuto l'effetto sperato''. Santagata ha parlato di ''problemi tecnici'' ma anche di ''problemi politici e di clima sociale. Stiamo andando verso una barbarie generalizzata''. Quella che si presenta, ha detto ancora Santagata, e' ''un'Italia un po' triste''. Come uscirne? ''Non possiamo abbassare il livello delle liberta'. Dobbiamo trovare delle forme per cui certe aberrazioni non avvengano. Se le procure, luoghi in cui si dovrebbe tutelare la vittima e punire il criminale, fanno il contrario, diventa un problema''.




L'UNITA'
14 marzo 2007
Il Grande Porcello
di Marco Travaglio

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INES TABUSSO