Ciao a tutti e grazie per le risposte...
La cosa che mi spaventa è che ci avete azzeccato tutti.
Una risposta mi ha colpito, quella di AnarKozmik: a volte pensi di passare inosservato e invece c'è sempre qualcuno che nota i miei sPOSTamenti.
Vi rassereno e Vi rassicuro: è l'unica cosa che so fare. Dare consigli e non seguire quelli che mi date.
Alfea: è vero, il silenzio prima della tempesta...Ma quanto dura il silenzio. Quando uno impara ad andare in macchina, non è che dopo qualche anno non sa più guidare. E così per il VA. Uno fatica, impara ad uscire, e poi?!? Finisce tutto?!?
Andrea997: mi fa paura non forzare perchè ho paura di perdere l'attimo..e se fosse ora o mai più?
Dana: grazie, sono consigli ottimi ma...oltre che le ali ho perso anche le orecchie e non so più ascoltare...
Mond: Il mio corpo è in effetti in attesa. Non dormo più di tre ore a notte da settimane per via di un lavoro che mi ha impegnato. Sento che non ho uno straccio di energia..Mi devo un attimo ricaricare in qualche modo. Anche piangersi addosso non aiuta a ricaricarsi.
E veniamo a MisterMoog (che non ho ancora capito se ci sono due misterMoog oppure sono io che ci vedo doppio...)
Si, è vero, sono un nostalgico. Me lo sento dire di persona e anche per quello che scrivo. forse per questo la gente piange quando faccio il montaggio di un matrimonio o di un battesimo o di un compleanno: riesco a toccare il cuore della gente perchè so dove devo colpire.
Io piango a volte, mentre monto le scene dei matrimoni. Riesco a "sentire" le emozioni delle persone che ho ripreso. riesco a cogliere varie sfaccettature, non sto qui a spiegare.
Anche voi, solo dai post riuscite quasi a vedermi. quindi sapete che intendo.
Io sono in attesa, non so neanche di cosa. Lo so che siamo soli, l'ho sempre saputo. Nella vita alcuni amici si sono allontanati e io ne ho sofferto molto. La sensazione di abbandono non la sopporto. Non sopporto di dovermi separare da qualcosa o qualcuno. Ma perchè allora, tra i due, sono sempre io quello che soffre da una separazione da un amico?
Se MisterM mi tendi una mano, io la prenderei!
Bene o male vi siete avvicinati al mio stato d'animo.
Il problema è il mio guardare al passato senza riuscire ad andare avanti. Spesso sono legato a cose fatte o dette anni prima e non riesco a staccarmene. In maniera infantile quasi pretenderei di poter tornare indietro e cambiare qualche cosa.
E poi un'altra cosa: che senso ha nascere, vedere entità in giro per casa, fare sogni premonitori, riscontrarli, scoprire il SL, leggere e studiarne, imparare cose sull'argomento che ne spiegano e motivano ciò che da bambini ci spaventava, sperimentare di tutto e di più, sentire voci che chiamano il nostro nome, ci sussurrano nell'orecchio, parlare mentalmente alla pari con figure astrali mai viste, parlare lingue sconosciute, capirne il senso e non ricordare una parola la mattina, trovarsi graffi dove in astrale hai inciampato nell'attraversare un soffitto, volare, vedere mondi paralleli e poi....NULLA!
Nulla non è abbastanza, meritiamo di più: le risposte che cerchiamo ci vogliono al giusto momento.
Al meno che il mio viaggio interiore non sia già finito e che alla fine non ci sia più niente da scoprire ma mi rifiuto di pensarlo.
Qualcuno in matrix deve aver staccato un qualche tubo.
A presto.
"La domanda è il chiodo fisso"