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e se fosse tutto frutto dell'immaginazione?

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    Silenceise
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    IL SANTINO ;-)
    00 09/04/2009 15:56
    Re: Re:
    l@ra, 09/04/2009 11.32:


    ESSENZIALMENTE credo che siamo UNO....non "anime fraterne"....ma UNO...



    Si l@ra sono d'accordo con te! ma finchè sto di qua devo pensare in parte così e non perdere il contatto! [SM=g27823]


    sil [SM=x431218]
    (conmincia a fare caldo yeah!)


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    Zeniba.
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    00 09/04/2009 21:10
    Re: Re:
    -=Regulus=-, 08/04/2009 23.33:


    Ma ecco Zeniba minacciosa: <<...zitti tutti e due o vi proietto solo io so dove... Io!!! Sono l'Unica!!!>>




    [SM=g27820]

    Oddio è questa l'immagine che hai di me?


    Reg leggiti questo (sempre se vuoi), è molto interessante ma pesantino... C'è un capitolo che parla anche dei viaggi astrali come fenomeno olografico (ovviamente non ci sono ancora arrivata)



    Scommetto che a Lara piacerebbe moltissimo.
    [Modificato da Zeniba. 09/04/2009 21:14]

    Tal pais dai zuète, duc' a' crodin di cjaminà drets.

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    00 09/04/2009 23:51
    Beh Zeniba è colpa di Auriah. Io sono solo una sua proiezione e questi sono i miei pensieri... [SM=g27828]
    E' colpa sua [SM=x431219]
    Per il libro ti ringrazio del consiglio. Se ne avrò l'occasione e tempo permettendo, una lettura ce la darò senz'altro. Grazie [SM=g27823]



    -= Every man dies, but not every man really lives =-

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    mistermoog
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    00 10/04/2009 21:56
    Re:
    Auriah, 08/04/2009 22.31:
    ........
    Tu potresti essere l'unico essere dell'universo che si sta immaginando che esistano altri esseri come lui che percepiscono le stesse cose che percepisci tu e da questo dedurne che esista una realtà fuori di te.......


    Uelà!...uhm....ma sei stato ultimamente in pellegrinaggio da qualche guru...? (mi stai cambiando, ah se mi stai cambiando...)











    Ah, tutto accade una volta soltanto,
    ma una volta, sì, deve accadere.
    Per valle o monte, per prato o per campo
    devo svanire, per sempre tacere
    be water my friend

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    ALBASTRO
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    00 02/05/2009 21:32
    ke kazzo dici????
    se mi mandi una tua foto te la strappo dal corpo l'anima...non è una cosa con kui ci si skerza questa
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    Spike The Dark
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    00 02/05/2009 21:55
    ??

    Spike The Bloody

    L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...

    Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!

    Demone: "Dai Spike,le cose cambiano"
    Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!"
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    mistermoog
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    00 02/05/2009 22:22
    Re: ke kazzo dici????
    ALBASTRO, 02/05/2009 21.32:
    se mi mandi una tua foto te la strappo dal corpo l'anima...non è una cosa con kui ci si skerza questa

    Ciao Alabastro, parti male sai? Intanto modera i termini, poi spiega cosa hai da obiettare e a chi, e poi sarebbe stato più carino passare dalle presentazioni anziché entrare come uno scaricatore.
    PS: Ah, qui non tolleriamo le K quindi impara a garantire un minimo di correttezza nella scrittura. Ciò detto, benvenuto

    Ps: Se ti riferisci a me io te la mando la foto, poi se ti innamori e mi perseguiti ti denuncio per stalking


    [Modificato da mistermoog 02/05/2009 23:11]










    Ah, tutto accade una volta soltanto,
    ma una volta, sì, deve accadere.
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    acqua.viva
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    00 03/05/2009 23:44
    Re: Re:
    l@ra, 09/04/2009 11.32:
    Silenceise, 09/04/2009 9.48:

    ....non credo che ESSENZIALMENTE siamo divisi...che siamo anime separate, con il nostro piccolo bagaglio di esperienze da far fruttare nelle vite a venire...

    ESSENZIALMENTE credo che siamo UNO....non "anime fraterne"....ma UNO...

    La separazione e l'esperienza di tutta la gamma di polarità è di QUESTO piano di coscienza,....



    Hai buon intuito quando dici che siamo uniti e non divisi. Penso proprio che tutto sia collegato. Non siamo però UNO ma piuttosto parte dell'UNO ed è difficile magari da spiegare però se ci pensi è più logico e ragionevole da pensare.
    Sono parte del tutto come tu sei parte del tutto e quindi collegata a me però io non sono te come tu non sei me... fatte della stessa materia che per altro è la stessa materia che c'è tra me e te però questo "tra me e te" non è ne me e ne te però ci collega.

    Siamo collegate e quindi possiamo comunicare ;-) però ricorda che tu non sei me e non sei neppure l'UNO ma parte dell'UNO come anch'io ne sono parte e non siamo nemmeno "attaccate" ma c'è l'UNO tra puro tra di noi che ci mette in comunicazione ed allo stesso tempo ci separa o meglio ci delimita.

    E' un po' macchinoso però sono giunta a queste conclusioni e così le voglio condividere e le scrivo poi.... replicare pure come vi pare.
    Acqua
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    Anto_1977
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    00 10/05/2009 01:16
    Io penso che in ognuno di noi ci sia del divino. E quel divino fa parte dell'esistenza di ogni cosa, che è indissolubile, e connessa. Questa scintilla divina che è unica ed uguale per tutti quanti è racchiusa nel nostro ego, che è la nostra personalità. Anche quando trapassiamo parte di questo ego ce lo portiamo dietro, come bagaglio di esperienze, esiste una certa continuità dopo la morte. Questo serve per evolvere Dio stesso suppongo. Perchè Dio è racchiuso in noi, e ha bisogno di noi, per svilupparsi. Possiamo considerare Dio come un organismo vivente, composto da tante connessioni fatte di energia e luce. E ognuna di queste connessioni per funzionare bene ha bisogno di un percorso evolutivo. Quando abbiamo terminato una tappa, il nostro se superiore (la scintilla) diventa come un libro aperto, e mostra il suo grado di evoluzione. Abbiamo visioni del tipo, le vite precedenti, e ciò che siamo diventati. Per il reindirizzamento, non saprei. Se siamo guidati da altre entità, che ci aiutano a stabilire una meta oppure seguiamo semplicemente l'istinto del dio che è noi. Ma è probabile che ci siano delle guide. Sennò ci perderemmo. Daltronde è importante decidere per il nostro futuro, e i suggerimenti sono utili.
    [Modificato da Anto_1977 10/05/2009 01:16]
  • l@ra
    Incarnato
    00 10/05/2009 08:49
    Re: Re: Re:
    acqua.viva, 03/05/2009 23.44:


    Hai buon intuito quando dici che siamo uniti e non divisi. Penso proprio che tutto sia collegato. Non siamo però UNO ma piuttosto parte dell'UNO ed è difficile magari da spiegare però se ci pensi è più logico e ragionevole da pensare.
    Sono parte del tutto come tu sei parte del tutto e quindi collegata a me però io non sono te come tu non sei me... fatte della stessa materia che per altro è la stessa materia che c'è tra me e te però questo "tra me e te" non è ne me e ne te però ci collega.

    Siamo collegate e quindi possiamo comunicare ;-) però ricorda che tu non sei me e non sei neppure l'UNO ma parte dell'UNO come anch'io ne sono parte e non siamo nemmeno "attaccate" ma c'è l'UNO tra puro tra di noi che ci mette in comunicazione ed allo stesso tempo ci separa o meglio ci delimita.

    E' un po' macchinoso però sono giunta a queste conclusioni e così le voglio condividere e le scrivo poi.... replicare pure come vi pare.



    cara acqua.viva....premetto che ho smesso di scervellarmi su questi argomenti dopo averlo fatto per anni...anzi decenni....arrivando alla conclusione che di ipotesi se ne possono fare molte ma rimangono solo e semplicemente elucubrazioni e BASTA la VERITA' è qualcosa che la nostra piccola testolina non potrà certo afferrare qui.

    Rimane il fatto che ho le mie ipotesi...come tutti.... e io sono convinta che siamo proprio UNO....io sono ANCHE te e tu sei ANCHE ME....anzi, meglio ....non c'è NESSUNA separazione tra me e te perchè non esiste separazione ....

    La separazione di cui tu parli è ASSOLUTAMENTE ESSENZIALE in questo piano di coscienza ma NON E' reale....

    Poi chiaramente niente di tutto ciò non è dimostrabile....e rimane solo pura elucubrazione....

    Secondo me il voler continuare a credere che siamo PARTE del tutto (e quindi, separati dal tutto) parte dal presupposto che dal nostro vecchio caro e affezionato EGO non ci vogliamo proprio separare ...né adesso....né mai....

    baci
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    BlueCap
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    00 10/05/2009 17:15
    Re: Re: Re: Re:
    l@ra, 10/05/2009 8.49:

    Rimane il fatto che ho le mie ipotesi...come tutti.... e io sono convinta che siamo proprio UNO....io sono ANCHE te e tu sei ANCHE ME....anzi, meglio ....non c'è NESSUNA separazione tra me e te perchè non esiste separazione ....

    La separazione di cui tu parli è ASSOLUTAMENTE ESSENZIALE in questo piano di coscienza ma NON E' reale....

    Poi chiaramente niente di tutto ciò non è dimostrabile....e rimane solo pura elucubrazione....

    Secondo me il voler continuare a credere che siamo PARTE del tutto (e quindi, separati dal tutto) parte dal presupposto che dal nostro vecchio caro e affezionato EGO non ci vogliamo proprio separare ...né adesso....né mai....

    baci


    Ciao l@ra! Sono sostanzialmente d'accordo col tuo pensiero. [SM=g27822] Io credo che in realtà siamo separati non perché così è veramente, ma perché così ci sentiamo! È come se nel nostro corpo la gamba, il cuore e il cervello prendessero vita e dicessero: "Io sono la gamba", "Io sono il cuore" ecc... Queste parti si sentirebbero separate, ma non sarebbe una separazione reale perché il corpo direbbe: "Io sono l'insieme di gambe, braccia, occhi ecc. ecc." e questa sarebbe la realtà, la vera condizione di esistenza: l'unione delle parti. Le parti in sé stesse sono una errata suddivisione di ciò che in realtà è unitario.

    Ecco secondo me noi siamo cellule vive di un solo corpo, per questo la separazione è nella nostra percezione e non è una realtà strutturale. Cioè, perché io devo sentire di essere Antonio e non te, Auriah o acronimo o il barbone sotto casa? Cos'è che fa sì che io sono io e non un altro? Secondo me niente di reale... semplicemente una contingenza destinata a finire, perché se non finisse mai sarebbe reale, invece (secondo me) così non è.

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    Hari Feynmarr
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    00 12/05/2009 22:18
    Non ho letto tutti gli interventi, ma volevo dare la mia opinione sulla domanda

    che il viaggio astrale non sia nient'altro che il frutto di una fervida immaginazione?


    Secondo me è interessante, perchè mi sono avvicinato al mondo dei viaggi astrali nell'assoluta convinzione che questi avvenissero esclusivamente nella nostra mente. Più avanti ho riflettuto sul fatto che, come non è possibile dimostrare l'oggettività di un piano astrale, non è però possibile dimostrare neanche il contrario, proprio perchè la nostra mente ci è ancora così sconosciuta, che potremmo non essere in grado noi stessi di "vedere" l'oggettività del viaggio astrale.

    Immaginiamo che il piano astrale sia un ente oggettivo: senz'altro compiere viaggi astrali è qualcosa che può farci dire "beh, la mia mente ora ha capito qualcosa in più, posso dire di aver imparato a usare qualcosa in più del mio cervello, fosse anche solo un misero 0.0001%!"

    E se invece i viaggi astrali fossero un'esperienza totalmente soggettiva, se non esistesse nessun piano astrale? Secondo voi, potremmo dire che compiendo un "viaggio astrale" abbiamo ampliato la nostra mente, abbiamo imparato qualcosa? Secondo me sì, anche in questo caso. Penso spesso che, se la camera e le eventuali entità che vedo quando esco in astrale, se il corpo che mi sento quando esco in astrale, fossero solo nella mia mente... Beh, la mia mente allora sarebbe capace di CREARE una realtà (magari più semplice, meno particolareggiata e più "piccola" di quella VERA, di quando siamo svegli) e di CREARE per noi un corpo (senz'altro proiezione di quello reale, che noi vediamo da svegi) in cui possiamo proprio VIVERE, AGIRE, INTERAGIRE, sia pure per qualche secondo... A me sinceramente provoca una meraviglia indescrivibile, che la nostra mente abbia capacità creative così potenti! Tra l'altro: perchè abbiamo queste incredibili capacità? Di certo a livello evolutivo non ne abbiamo bisogno, eppure è in noi, un dono... Beh, troppe domande [SM=x431235] Ho espresso le mie elucubrazioni [SM=x431233]
    [Modificato da Hari Feynmarr 12/05/2009 22:27]
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    mistermoog
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    00 12/05/2009 23:53
    Ciao Hari, secondo me quello che dici, tra l'altro noto con piacere il tuo aplomb alla questione, non è da considerare solo mera divagazione. Più volte, nei meandri del forum abbiamo affrontato l'argomento "illusione del viaggio", chiamiamolo così, mi sono anche fatto spesso pro-motore/vocatore di idee molto marcate circa la natura fittizia del viaggio astrale. Per lo meno, circa l'aspetto viaggio. Al momento non vorrei ripetermi coi soliti concetti, ma mi interessa ripartire dalle parole tue e quelle che citi per esprimere il concetto da ("tanto per cambiare") un'altra angolazione: Proviamo a considerare tutta la sfera della fervida immaginazione come realtà, o come una delle realtà. Ecco che il significato di viaggio astrale come frutto dell'immaginazione potrebbe assumere tutto un altro significato, una sorta di tuffo nella realtà, aprirsi, espandersi alla propria stessa fantasia con le conseguenti infinite possibilità. Quello che da "qui" ci sembra fittizio potrebbe non essere poi così illusorio quindi.










    Ah, tutto accade una volta soltanto,
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    Hari Feynmarr
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    00 13/05/2009 00:16
    Re:
    mistermoog, 12/05/2009 23.53:
    Ciao Hari, secondo me quello che dici, tra l'altro noto con piacere il tuo aplomb alla questione, non è da considerare solo mera divagazione. Più volte, nei meandri del forum abbiamo affrontato l'argomento "illusione del viaggio", chiamiamolo così, mi sono anche fatto spesso pro-motore/vocatore di idee molto marcate circa la natura fittizia del viaggio astrale. Per lo meno, circa l'aspetto viaggio. Al momento non vorrei ripetermi coi soliti concetti, ma mi interessa ripartire dalle parole tue e quelle che citi per esprimere il concetto da ("tanto per cambiare") un'altra angolazione: Proviamo a considerare tutta la sfera della fervida immaginazione come realtà, o come una delle realtà. Ecco che il significato di viaggio astrale come frutto dell'immaginazione potrebbe assumere tutto un altro significato, una sorta di tuffo nella realtà, aprirsi, espandersi alla propria stessa fantasia con le conseguenti infinite possibilità. Quello che da "qui" ci sembra fittizio potrebbe non essere poi così illusorio quindi.

    In effetti, nel momento in cui noi abbiamo un'esperienza come il viaggio astrale, possiamo dire che il "viaggio astrale" esiste. Magari non è quello che pensiamo, però c'è una realtà nell'attivarsi del nostro cervello a un'esperienza: se vedo un fantasma, magari non c'è niente, però magari ho un pelucco nell'occhio che ci fa sembrare di aver visto un fantasma, magari l'antenna della tv ha indotto una corrente nel mio cervello che ha spostato un neurone che mi ha fatto vedere un fantasma. Niente si smuove se non c'è una forza a spingerlo, e quella forza, qualunque sia la sua natura, C'E'. Quindi il viaggio astrale è di sicuro reale in qualche senso.

    Quindi ognuno di noi ha uno stagno in cui pesca... Sapere se questo stagno sia lo stesso per tutti, cioè provare l'oggettività di un piano astrale, è forse una cosa impossibile, ma interessante e auspicabile fino a un certo punto a mio avviso.
    [Modificato da Hari Feynmarr 13/05/2009 00:17]
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    00 13/05/2009 10:43
    Vedere il fenomeno anche da questa prospettiva non è niente male! In fondo come leggiamo nelle varie sezioni del forum, abbiamo esperienze simili ma non propriamente uguali. [SM=g27811]
    Lunga vita e prosperità.
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    Cristi@n.
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    00 13/05/2009 12:58

    --------------------------------------------------------------------------------

    che il viaggio astrale non sia nient'altro che il frutto di una fervida immaginazione?

    --------------------------------------------------------------------------------

    Frutto dell'immaginazione???

    Personalmente la trovo una BAGGIANATA galattica!
    ma immagino di assere pazzo nel dire questo...

    sarà...

    A me hanno fatto un'anestesia, e puff mi sono trovato
    a svolazzare sopra me stesso mentre mi tagliauzzavano
    allegramente!!!

    la realtà del fenomeno mi ha causato qualche scompenso mentale tanto
    che non c'ho dormito la notte!!! credevo che mi si fosse flippato il
    cervello a causa dell'anestia!.... comprensibile, ero piccolo, stupido, e mi stavo cacando sotto!!!!

    La mattina dopo il dottore che mi aveva operato passò
    a controllarmi e a me venne la GENIALE idea di dirgli
    cioè che avevo visto... sarà immaginazione l'espressione che
    ha fatto? o il silenzio in cui è rimasto?

    subito dopo raccontai tutto a mia mamma, alla quale diedero
    una "scientifica spiegazione" la mia anestesia evidentemente
    era troppo leggera... subito tac al cervello!

    chiedetevi pure se è tutta immaginazione [SM=x431217]
    ma la dura realtà è che l'anestesia ha steso a dovere il mio
    corpo... ma un "qualcosa" le ha impendito di stendere ME!
    puff [SM=x431266]
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    mistermoog
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    00 13/05/2009 13:05
    E' un caso "tipico" quello che citi Cristian. Affascinante certo, ma, ciò non sminuisce il fatto che "immaginazione" possa essere "realtà". E di conseguenza, Obe= stato di coscienza tangibile. Un po' come dire "chi ci dice che il sogno non sia la realtà e questo che viviamo da svegli non sia il fittizio?"
    Se stai attento non si discuteva di immaginazione in termini di fregnacce....










    Ah, tutto accade una volta soltanto,
    ma una volta, sì, deve accadere.
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    Cristi@n.
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    00 14/05/2009 01:17
    Ciao Bruce
    Hai ragione sono stato poco attento, chiedo perdono!

    Quindi ho letto dall'inizio (cosa che ahimè raramente faccio)

    Andrea si chiede dove risieda il nostro IO... ullàllà [SM=x431242]

    Personalmente sono convinto che il solo Chuck Norris possa
    rispondere a questa domanda!

    Ma visto che una volta l'hai menato non credo ci
    risponderà mai.

    [SM=x431269]
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    00 01/12/2009 23:05
    corpo = automobile

    mente = interfaccia (centralina e pedali)

    spirito = il guidatore, Io
3
LE PROVE / GLI ESPERIMENTI
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