00 12/04/2007 14:00


scritto da Spike The Dark
Se non sbaglio hai considerato vero quest'ultimo solo perchè la camera era uguale al suo corrispettivo fisico giusto?Beh,secondo le mie seghe mentali (anche io ne ho ^_^') l'astrale è una dimensione che sovrasta (vibratoriamente parlando) quella fisica,insomma,è una dimensione a parte,quindi non è detto che la stanza astrale (il nostro punto d'uscita) debba essere per forza uguale a quella fisica,ci possono comunque essere delle differenze (


Sono d'accordissimo che l'astrale sia una dimensione vibratoriamente diversa dalla nostra, ma questo non lo applico per quanto riguarda gli ambienti che conosco. Non c'è nessun ragionevole motivo per cui dovrebbe esserci una dimensione simile alla nostra ma con degli oggetti diversi nelle stanze o cose simili; è per questo che considero queste esperienze "solo" come sogni creati dalla nostra mente.
Secondo me il punto di partenza del nostro corpo energetico dovrebbe essere sempre dove si trova il corpo fisico: quindi nella Mia stanza e non in una stanza simile alla mia.



Beh,da alcune esperienze astrali,sinceramente,ne sono uscito 'distrutto',più stanco di quando ero andato a letto (larva o consumo energetico?),in altre invece,mi sono isvegliato carico e pieno di vita,come mai?Allora quando usciamo la consumiamo o ci ricarichiamo?


A questo posso risponderti dicendo che secondo me l'energia che utilizziamo in astrale non è la stessa che noi consideriamo energia vitale. Vale a dire che il fatto che noi ci risvegliamo stanchi o meno stanchi dalle nostre esperienze è relativo solo all'energia fisica che probabilmente abbiamo consumato il giorno precedente nella nostra attività ordinaria (non in quella notturna) e che non sempre riusciamo a riassorbire durante le ore di sonno.
Non so spiegarti in cosa si differenzino queste 2 energie ma sono sempre stato convinto che non siano la stessa cosa, e che l'energia che usiamo in astrale non si faccia sentire a livello fisico nè quando ci sentiamo deboli nè tantomeno quando ci sentiamo carichi di energie . Forse l'energia che usa il nostro corpo eterico svolge la sua funzione solo a livello di consapevolezza. Ci fa essere più o meno consapevoli ma non è una questione fisica.


E perchè alcuni riescono a far durare le uscite anche un'ora,mentre altri pochi secondi? Io penso che,attingendo all'energia universale,la nostra energia sia infinita,certo ci vuole pratica..


Si, potenzialmente credo anche io che la nostra energia sia infinita, ma solo potenzialmente.
Bisogna saperla prendere dal grande oceano di energia che ci circonda e non è così semplice (io stò studiando un metodo.. o meglio, il metodo non è mio ma antichissimo ed io lo sto sperimentando per voi e vi farò sapere se è utile).
Probabilmente ci sono persone con delle capacità maggiori di accumulare questa energia e quindi capaci di averne maggiori
quantità.
Non devi pensare però che ogni volta che abbiamo un VA scarichiamo questo serbatoio, credo piuttosto che al di sotto di una certa quantità "l'ingranaggio" si spenga per non sprecarne eccessivamente perchè altrimenti ci vorrebbe troppo per riaccumularne.
Spero che si sia capito quello che intendo...
Io la vedo così, se capirò di essermi sbagliato non avrò problemi a cambiare idea. Si accettano idee e ipotesi di ogni tipo.
A presto, ciao