00 30/09/2005 13:53
Re:

Scritto da: Uguale 30/09/2005 13.29
non dobbiamo dimenticare che anche noi siamo parte di Dio. Dio è bene e male, positivo e negativo, maschio e femmina lobo sinistro e lobo destro del cervello.
Capita di classificare il bene ed il male non capendo che si tratta solo dell' estremita di un unica essenza.........
Il male coesiste al bene e viceversa.
La soglia del bene e quella del male cambiano rispetto i punti di vista, ad esempio che ce ne frega a dio se muoiono tanti bambini o che venga arrestato un' innocente?
Oppure, che ce ne frega a noi se uccidiMO ESSERI MENO INTELLIGENTI PER NUTRIRCI? Ci giustifichiamo dicendo per sopravvivenza, fa parte di una tradizionale catena alimentare, ma cosa potremmo pensare al posto di un pollo?

Io credo questo perche tante cose brutte mi hanno portato cose più belle.



Noi siamo creature di Dio ma non ancora parte di Dio.
Se fossimo parte di Dio avremmo tutti i poteri di Dio: onnipotenza, onniscenza, onnipresenza. Ma così non è.

Siamo come dei cuccioli ancora in crescita. Saremmo parte di Dio, terminata la crescita spirituale.

Proprio come i cuccioli non distinguono ancora i pericoli, non sanno procurarsi il cibo, non si tengono bene in piedi, così l'essere umano rispetto al proprio Creatore, spesso non distingue bene dal male, non vive rettamente, non sa procurarsi il cibo spirituale, deve chiedere aiuto al suo Creatore. Come un cucciolo alla madre.

Se non distinguiamo bene e male, se crediamo derivi da un'unica fonte, rischiamo di giustificare il male anche delle nostre azioni.

Ad esempio le stragi degli innocenti, sono sgradite a Dio, perché ogni vita tolta dal mondo, è un'energia, una risorsa, una mente in più per il pianeta.

Dio è Vita e quindi la sua Volontà è Vita.

La vita spirituale ha una scala e l'essere che sta più in basso è al servizio di colui che sta più in alto, per agevolare la Vita e quindi la crescita spirituale.
Così un pollo è al servizio di un uomo.
E un Angelo è servitore o messaggero di Dio.

Che poi il male vada spesso a servizio del bene, questo è assodato, ma tutto grazie a Dio.
Dio sa trarre il bene anche dal male.
Così come una sofferenza accettata può far elevare spiritualmente.

Senza giudizio.

Se l'essere umano non giudica Nè il male né il bene è ottima cosa.
Ma il discernimento è necessario.

So che un un omicidio è ingiusto ma non giudico l'omicida, perché non sono superiore a nessun altro essere umano.
Lo è invece Dio che giudicherà Lui stesso secondo un giusto metro.

La penso così, scusa se ti annoio.

Ale