00 27/08/2005 09:23
Ciao Ikkimat, scusa per il ritardo.... quello che esprimi ineffetti fa riflettere anche me. Probabilmente esisteranno molteplici interconnessioni tra i mondi in cui vengono inviate o ricevute le energie, i pensieri, le preghiere, o forse tutto questo viene veicolato direttamente tra le microcoscienze sparse nei vari mondi. Una preghiera, un pensiero forte, probabilmente potrà avere il suo buon effetto perchè in qualche modo la struttura del mondo può essere plasmata seppur a lungo termine e magari in modo poco visibile, se poi riportiamo l'esempio in un mondo instabile allora la modifica avrà tono molto più forte. In poche parole io credo vivamente nell'invio di pensiero positivo, a se stessi e agli altri. Spero di non essere uscito troppo dalla tua domanda.... semmai la centriamo man mano con altri post...

Ciao Mauvaissang (ho sudato 3 gocce di sudore nel trascrivere il tuo nick[SM=g27824] ) qualche giorno prima di scrivere l'ipotesi, avevo letto un trattaso sui sogni lucidi che mi ha in qualche modo fatto "arrabbiare interiormente". Mi sono chiesto: ma possibile che siamo vittime inconsapevoli dei sogni, intesi come sogni tali e quali, ovvero corpo e coscienza che dormono e film in prima visione? Ho voluto ribellarmi, non posso accettare che i sogni siano sogni e basta, non ci posso credere che una volta addormentati si stacca la spina e tanti saluti. L'idea mi è rimasta vivamente in testa, una mattina mi sono svegliato e mentre facevo colazione continuavo a pormi il dubbio, ho alzato gli occhi mettendo a fuoco una rivista di un noto supermercato in cui c'era scritto a caratteri cubitali "I sogni non sono sogni", be ti lascio immaginare la mia reazione. Così ho cominciato a pensare tutto il giorno a quale relazione ci potesse essere tra noi, il viaggio astrale, i sogni, i sogni lucidi etc... e man mano mi sono dato le risposte di cui sopra ho riportato un estratto diviso in punti. Il tutto fondamentalmente è scaturito dal fatto che non voglio accettare l'illusione del sogno. Poi ovviamente è una mia ipotesi personale ma da una logica a molti dei pensieri cui non trovavo un collegamento. In fine ovviamente ho preso spunto dalle mie tantissime uscite in astrale vagliando col tempo i vari risvolti.

Il terzo mondo ha più o meno le stesse proprietà del primo, ma ciò non toglie che la microcoscienza del secondo mondo non faccia la sua parte seppur in maniera limitata. Il terzo mondo è come gli altri mondi solo più evoluto come coscienze e quindi meno malleabile, meno "onirico" cioè non soggetto a mutamenti rapidi ed instabili.

Il fatto è che ho voluto dare senso ai sogni raffigurando in realtà uscite in astrale in mondi instabili ove manifestare i nostri pensieri e non paragonandoli a riflussi mentali della giornata appena trascorsa all'interno di visioni oniriche. Questo è stato il succo di tutto.
Se poi i mondi abbiano una reale collocazione nello spazio o siano tutti compreso il nostro, proiezioni vibrazionali o percettive di un'unico pensatore questo ancora non te lo so dire.

Be... ovviamente vale anche per noi la frase... semmai la centriamo man mano con altri post...