00 01/03/2015 10:57
Allora, ieri sera ho provato il file audio.
Devo dire che il tizio ha una voce perfetta per il rilassamento [SM=g27823]
Per il resto, ho avuto difficoltà di visualizzazione, non è il mio forte, ma soprattutto non riuscivo a fare determinate cose, tipo: scegli un ricordo della tua infanzia o guarda dentro lo specchio, scegli uno dei tanti riflessi, entraci, ecc...
Avrei dovuto fare un grande sforzo di immaginazione, e onestamente credo che sarebbe stato tutto creato da quella...
Una cosa a cui mi è venuto spontaneo pensare l'ho vista quando la voce guida diceva, dopo esser entrato in uno specchio, di guardarsi mani e piedi. Lì ho avuto un pensiero che è arrivato quasi subito, mani e piedi erano piccoli e sporchi, non indossavo scarpe. L'abbigliamento era anch'esso sporco e lacero, intorno non vedevo granché, ma credo fosse notte o comunque fossi in un posto poco illuminato. Ho avuto disgusto, come se fossi in un posto lurido e buio. Poi la situazione è degenerata, nel senso che ho avuto cattive sensazioni, mi sentivo a disagio, volevo aprire gli occhi e l'ho fatto. Le immagini che lievi mi arrivavano non erano positive, ma non c'entravano nulla con il bambino. Vedevo una donna molto esile, forse troppo per essere umana, da lunghi capelli neri e un volto pallidissimo, gli occhi sembravano disegnati con una stilo e sullo sfondo dei disegni confusi, come dipinti sulla parete. Credo di aver visto anche delle lunghe e sottilissime braccia rosse artigliate... insomma, non ho avuto paura ma è subentrato come un blocco, avevo visto pochissimo ma già non volevo andare avanti. Questa cosa la spiego come:
a) paura dell'ignoto in generale, di scoprire chissà cosa, paura che supera anche la curiosità;
b) il passato è oscuro e negativo, qualcuno (magari io stessa) mi vieta di accedervi.
La prima mi sembra la più scontata, ma quella ferrea volontà di fermarmi, quel blocco, quel non lasciarmi andare mai completamente... devo dire che mi hanno fatto un certo effetto!

Stanotte sogni tranquilli, anche se ricordo veramente poco. Ho sognato immagini di una bambina bionda che però non ero io, l'incontro con una mia maestra delle elementari (e la storia su dei terribili spaghetti al sugo) e devo dire che in tutti i sogni c'erano sempre elementi della mia famiglia.
Sogni che mi sono rimasti vagamente impressi.
Un sogno in cui, effettivamente, mi trovavo nella sporcizia. Il contesto era pressoché normale, ma dormivo in un letto con le lenzuola sporche e c'era un insetto orribile, grosso come uno scarafaggio, che non mi faceva stare tranquilla.
Ho sognato, mentre raccoglievo la lettiera pulita del gatto con scopa e paletta, che parte di questa mi finiva non so come in bocca. La trattenevo e poi, appena finito di fare ciò che stavo facendo, la sputavo... ma non andava via tutta, provavo molto disgusto e mi sono svegliata con un conato di vomito. Ho dovuto sollevarmi dal letto e stare in quel modo per diversi secondi prima che mi passasse. Questo sogno, però, quello di avere qualcosa in bocca che termina con me che mi sveglio con la nausea, non è una cosa nuova. Dormo con un bite, una placchetta per i denti superiori, a volte è come se nella notte la riconoscessi come un corpo estraneo forse, non so, anche se ormai sono due anni che la porto... sensazione più forte del solito, devo dire.
Prima di questi, però, ho fatto un sogno interessante. C'erano due creature, una di loro non era sicuramente umana ma una specie di divinità. L'altra credo fosse umana o comunque di rango inferiore, il loro amore era impossibile. Per non ricordo quale motivo, lui dovette scomparire e lei si diede alla sua ricerca, senza trovarlo. In una scena vidi un'altra piccola creatura, molto evanescente, era la divinità che si era messa al fianco della sua donna e gli diceva (senza che potesse essere ascoltato) che stava cercando nel modo sbagliato, che lui era lì con lei, più vicino di quanto immaginasse...
L'immagine di queste creature non la ho, e il concetto di "messa al fianco" è l'unica espressione che mi è venuta in mente per indicare qualcosa che non posso esprimere a parole.
Non c'era terra sotto i loro piedi, volteggiavano, e tutta l'atmosfera era come un sogno dentro al sogno, molto "nebbiosa".
Io penso fossi più che altro spettatrice, non ne sono sicura, ma spariti entrambi io e un'altra persona commentavamo questa loro storia e pensavamo su come ricreare la situazione che avrebbe reso di nuovo possibile l'incontro dei due amanti. Non so se li ho associati agli astri, alla Luna... boh.
Comunque, ora ho divagato un po' [SM=x431228]
Non so se riproverò, nella mia vita ci sono troppi "blocchi" (di alcuni sono consapevole, di altri forse no), quindi non so se riuscirei a portare a buon fine l'esperienza...
[Modificato da Sisil88 01/03/2015 11:08]