Ho visto il film oggi pomeriggio: sarà che con i vostri millemila avvertimenti mi avete preparato al "peggio" (dal punto di vista della concentrazione e della possibilità di restare sul pezzo) ma l'ho trovato veramente appassionante e, dopo i primi minuti in cui capisci in quale modo non è un film come gli altri, scorrevole.
L'ho visto la prima volta e quindi mi mancano le sfumature che si è predisposti a cogliere dalla seconda visione;
l'ho visto solo poche ore fa e quindi mi mancano le riflessioni che affiorano lentamente concedendosi qualche giorno dalla prima visione.
Per questo le mie considerazioni sono quanto mai acerbe, ma in tale acerbità lo trovo grandioso: dal punto di vista filmografico è unico, riesce a evocare atmosfere e sensazioni in maniera fantastica andando a toccare quelle corde che rendono difficile spiegare certe suggestioni rimanendo soddisfatti della spiegazione;
dal punto di vista concettuale, vabe, sarebbe inutile spendere parole oltre quelle che già si possono trovare in questo post.
Mi consento di divergere da alcuni punti di vista che ho letto. Non serve una trama più evidente a questo film, i continui dialoghi apparentemente disconnessi non sono a mio giudizio una pecca ma una gran bella suggestione.. la mancanza di azione rende questo film quello che è, in questo senso lo vedo un pò un matrix senza veli: matrix è un film che i più ricordano per le corse sui muri e il tango con le pallottole, e una minoranza (non pochi, ma comunque una minoranza) lo penetra a più livelli.
Questo invece non ha la pretesa dell'azione, non vuole fornire la scusa per essere visto e per essere capito: sbatti direttamente la testa sul suo contenuto per nulla velato e per questo potrebbe risultare poco accattivante, ma è per questo che è come un fiume in piena per chi lo guarda disposto a farsi travolgere.
Personalmente mi è piaciuta molto la scena sul momento sacro, sul breve monologo del ragazzo sul tetto di un palazzo (parte del quale è stata trascritta da qualcuno alla prima pagina di questo post), la parte dei ragazzi del "tutta teoria, niente pratica", l'ultimo discorso del film fatto dal ragazzo davanti al flipper, sicuramente altre che adesso non mi sovvengono, ma in generale le ho trovate tutte molto belle, ognuna con qualcosa da dare al complesso del film (che sia per contenuto o per suggestione).
Qualche scena (o forse tutte) resta da capire meglio ma come ho detto prima darò tempo al tempo, e alle prossime eventuali visioni.
Per quanto riguarda la trama, che sostanzialmente consiste nel chiedersi/supporre cosa sottostà al verificarsi dei discorsi e nell'interpretare gli ultimi secondi del film (ma ora che ci penso forse non è così banale, forse consiste anche in una sfumata linea guida dei discorsi), potrei dire la mia ma è un'interpretazione che lascia il tempo che trova vista la sua soggettività ed il contenuto grandioso del film.
Come al solito sono stato di un tedioso insopportabile, lo so..
ma vabe, ho semplicemente scritto proprio mentre pensavo quindi sono stato solo lo scriba delle mie considerazioni in tempo reale.
Tanto non verrete forzati per leggere tutto, caso in cui mi sentirei in colpa
[Modificato da t.teo 15/11/2013 01:38]
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."