Che dire, non credo di aver mai conosciuto una persona più ANTIPATICA!!! Manco l’orticaria è così irritante!
Sono contenta di esser andata alla conferenza, anche se sono ben lungi dall’avere la possibilità di parlare di persona con quel tizio (alla prima battuta gli darei una testata in bocca!).
Non ha un modo fluente di condurre un discorso, non è facile stargli dietro: sembra che salti continuamente di palo in frasca, e solo alla fine del discorso sono riusciuta a tirare le somme di quello che ha detto, che tutto era fuorchè sconclusionato.
Ha puntato il dito nel modo più spietato sulle nostre “cattive abitudini”, sulle cause più comuni di depressione e scontento, accusando apertamente il nostro ego e la nostra tendenza all’autocommiserazione, la nostra incapacità di capirci, la nostra incapacità di ASCOLTARE, di GUARDARE, senza inutili orpelli, senza impalcature mentali, senza infarcire il tutto di pensieri, di giudizi.
Devo essere sincera, non ha detto nulla di trascendentale, nessuna Verità suprema, ma è proprio questo che è straordinario: la possibilità che avremmo di essere, semplicemente, VIVI, senza gli appesantimenti mentali con cui (da soli!) ci sommergiamo.
Sospendere il giudizio, evitare di pensarsi unici nella propria disperazione, smettere di riflettere, di farsi le seghe mentali. Semplicemente, vivere.
Questa, in sostanza, la linea guida della conferenza.
Ha letto qualche e-mail di persone che chiedevano aiuto, mettendo in luce gli errori che facciamo comunemente, ponendoci davanti ad un fatto con idee pregresse e preconcetti, la nostra assoluta incapacità di sospendere i nostri giudizi, di liberarci del passato, dei ricordi, di tutto ciò che ci impedisce di realizzare la nostra pura essenza, di rinascere ad ogni istante, rigenerando le nostre energie, evitando di sprecarle appresso ad inutili affanni, al giudizio degli altri, alle paure ecc..
Non c’è che dire, ho raccolto parecchie perle di cui fare tesoro.