Rio Saeba, Aquila Selva, Blue Cap: mi trovo molto vicino a quello che dite. E' quello che volevo esprimere io, ma voi lo avete fatto meglio.
Il punto è che, anche se si fanno le cose a fin di bene, questo non basta per non farsi male.
Esempi(purtroppo presi dal vero).
Una madre intima al figlio di non uscire di casa a giocare con i compagni a pallone.
Il figlio da grande diventa introverso ed obeso. Odia il mondo e si costruisce un muro insormontabile tra sè e chi gli vuole bene(è combatutto tra l'amore della madre e il rifiuto della stessa).
Sicuramente la madre lo fa in buona fede: abitano su una strada trafficata e il figlioletto si potrebbe fare male.
Eppure gli ha fatto ancora più male.
Un incidente, qualcuno vede un'auto rivoltata sul ciglio della strada, interviene e trascina via il ferito: poi cerca di rianimarlo e farlo alzare.
Sicuramente il gesto, fino a toglierlo dall'auto è positivo ma avrebbe dovuto, poi, lasciare fare ad un esperto. Il ferito rimane paralizzato perchè è stato rimosso in modo sbagliato dal manto stradale. Il soccorritore viene inquisito per lesioni alla persona.
Ho cercato di fare gli esempi nel dire che purtroppo l'ignoranza porta sofferenza e danni a se e agli altri.
Il Rei-Ki ha aspetto bonario ma fa del male. Non nell'immediato, ma a livello del karma.
E' più facile farsi ingannare da un venditore di fumo che ci sorride e ci vende un pacco, piuttosto che fidarci di un amico che è duro con noi e che magari lo fa per il nostro bene.
Il Rei-ki è così: apparentemente è innocuo, positivo, altruistico. Invece è un mezzo per esaltare l'ego e portare la vita di chi lo pratica in perfetto squilibrio e quindi per involvere il proprio percorso individuale.
La prima volta che sentì parlare di Rei-ki avevo 14 anni. Praticavo già meditazione. Un mio amico, con cui si praticava spesso, aveva comprato un libro, me lo porse: era un libro di Rei-ki.
Lo ricordo come fosse ora...
La parola stessa mi provoca uno stato negativo: qualcosa non va, non so perché. Prendo in mano il libro e lo butto subito: mi da l'impressione di toccare... qualcosa di viscido, qualcosa di.. sporco.
Nonostante questo, ripresi il libro prestatomi e lo lessi. Lessi la storia del maestro, la storiella del monte, testimonianze, i simboli, le mani ecc... Parlo solo di sensazioni: non so spiegare perché ma mi faceva letteralmente schifo. Avevo un senso di rifiuto profondo talmente forte che ero tentato più volte di lanciare il testo fuori dalla finestra o di bruciarlo. Non so perchè.
Poi, siccome non sempre do ascolto alle sensazioni, chiesi in giro, mi informai sulla cosa.
Ho conosciuto maestri iniziati di Rei-ki. Ma di spirituale non ho trovato alcunchè.
Forse èerchè, per me, spirituale significa non tanto equilibrio esteriore, ma, proprio come spiegava aquilaselva, interiore. Non ego ma anima.
L'ultima persona che ho sconosciuto di recente e che si occupava di Rei-ki è una persona con una vita completamente in soqquadro. Una persona con una tristezza e una confusione mentale talmente forte da averne quasi paura. Una persona con profonda incapacità di accettare la propria famiglia e che ogni volta che usa il Rei-ki, anche a distanza, è, in realtà, senza rendersene conto, completamente vittima di entità a cui ha dato largamente spazio 'aprendo' alcuni chakras e nutrendoli psico-fisicamente. Una persona che crede cecamente a tutto ciò che le viene detto e che, qualcuno, definirebbe perseguitata dalla sfortuna o, peggio, che si crea la propria sfortuna e che, allo stesso tempo, ha un ego che la convince di essere umile e di usare il Rei-ki a fin di bene e quindi positiva come cosa.
Illusione totale. Il male, quella persona, lo fa solo a se stessa e, purtroppo, ne dovrà passare di tempo prima di vedere una vera luce spirituale, un vero cammino e soprattutto, un vero equilibrio nella propria vita.
Una persona che non ha capito neanche chi ha voluto davvero aiutarla.
Mi spiace che nei miei ultimi post sono stato polemico ma ci sono delle cose che non vedo di buon occhio e tra queste, per visione ed esperienze dirette, c'è anche il Rei-ki.
Saluti,
Greg
[Modificato da gregoriosurace 12/12/2005 17.46]