00 02/10/2012 18:16
Lo sto leggendo anch'io in questi giorni, per la prima volta.
E' splendido, inizialmente; mi sono rivisto in parte in alcune sue più "basiche" esperienze...
Poi ad un certo punto comincia a "virare" verso strade un po' ambigue.. comincio a distaccarmi quando ipotizza coscienze di massa creatrici dell'universo osservabile...lì non voglio seguirlo. Resto radicalmente convinto nell'esistenza indipendente delle cose, respingo il principio antropico forte.
Continuo a trovarlo di un'arroganza insopportabile.
Vedo l'uomo, così come la scimmia, il cane o la muffa, piccole esistenze, più o meno consapevoli, ospiti di un'infinita natura divina.
Sono curioso di vedere dove va a parare..