00 11/08/2005 15:58
Qualcosa non va...
Qualcosa non va... Quando abbiamo mangiato troppo e ci fa male la pancia. Quando siamo stressati e non riusciamo a dormire. Quando andiamo in palestra per la prima volta e pretendiamo di alzare subito 50 kg e magari incominciamo a tremare per lo sforzo, credendo che sia giusto e necessario farlo, fino a quando, solo perchè lo dicono tutti che è giusto, ci strappiamo qualche tessuto muscolare... Oppure qualcosa non va quando a tutti i costi si vuole forzare un'esperienza del genere del topic. Nessuno si sognerenne di alzarsi alle due di notte e farsi trenta km di getto di corsa, senza alcuna esperienza. Eppure l'ignoranza e l'inesperienza fa credere di poter prendere in mano le redini della propria psiche mentre magari non si è ancora abbastanza formati per farlo(e non parlo di età anagrafica bensì di equilibrio emozionale). In un famoso libro 'Il viaggio astrale' di Laura Tuan, un pò troppo attento alle paure e al ritualismo secondo me, ma comunque validissimo, l'autrice dice... 'non serve essere angeli per fare un viaggio astrale. Ma non bisogna essere neppure demoni!'. Una persona in cerca di punti di riferimento emotivi, magari che strafuma roba e si impasticca o che tiene una condotta di vita un pochino sfasata crea della sporcizia. Quanto meno nella propria mente. Il viaggio astrale richiede un minimo di preparazione per coloro che vogliono intraprenderlo. Almeno chi lo cerca a livello cosciente. Si, certo, tutti ne sono capaci. Eppure la psiche censura il ricordo per non creare danni. Ritorno all'esempio sportivo: scalereste il monte Everest da soli senza avere fiato, resistenza, coraggio e soprattutto equilibrio mentale? Tutti soli con se stessi...
Certo i chakras hanno legami col corpo emozionale. Anche con l'LSD si può andare in astrale. Come un corridore corre tre volte più veloce se dopato. Non senza conseguenze però...
Scossoni... E' difficile essere sintetici. E' come avere a che fare con un bambino che sta bene dove sta e ama la propria culla. E' attaccato alla sua culla. Il suo mondo è la sua culla. E' la sua culla. Si agita, ha le convulsioni, impazzisce se lo si vuole portare via. Bisogna agire per gradi e fargli capire che esiste qualcosa al di là. Non è il momento giusto.
Tecnicamente il corpo sottile è tanto più difficile da scollare quanto più è materico, attaccato al corpo materiale e non desideroso di vedere roba... spirituale. Ama il suo guscio. E forse è meglio così, per il momento. Ma, scusate, non si può proprio scendere nel profondo parlandone così.
Scambiare opinioni... Interessi... Non è detto che ogni cosa da cui ci sentiamo attratti possa giovarci. Non esiste il bene o il male assoluto. Un coltello in mano ad un killer è male, in quella di un chirurgo è buono...
Anche il viaggio astrale è uno strumento. Fatto dalle persone giuste è bene da quelle sbagliate è male.
Spero di non aver suscitato fraintendimenti e paure. [SM=g27829]
Gregorio