00 02/09/2021 10:11
Un buon inizio...
-) Prima di iniziare volevo chiederti una precisazione riguardo questa affermazione:
Inoltre, una buona percentuale di quelle esperienze si svolgono in luoghi reali del passato.
Il luogo dove ti trovi realmente e il luogo dove entri nel così detto "mondo astrale" (OOBE) non sempre sono gli stessi? Se ti trovi a letto nel luogo A, hai avuto esperienze di OBE in un altro luogo B?

-) In poche parole, dovremmo spogliarci di tutte quelle fantasie religiose, filosofiche che ci hanno propinato fino ad oggi e guardare al fenomeno VA per quanto possibile con gli occhi della scienza, almeno a livello teorico. Che ne pensi?
Penso che tu abbia profondamente ragione e sono molto contento che la pensi in questo modo.
Quando si vivono esperienze diverse dal normale la prima cosa che può venire in mente a chi non si occupa di scienza è proprio appartenente al mondo religioso/spiritualista/mistico ecc.
La filosofia, anche se in modo diverso da come inteso generalmente, la escludo da questo elenco perché è sempre un modo di pensarla logico. Certo, ci sono filosofi e filosofi.
Tuttavia, ciò che sembra reale quasi mai lo è davvero: proprio per quanto riguarda la meccanica quantistica, ormai sappiamo da decine di anni che il mondo/l'universo in cui viviamo non è come ci appare.
Una sedia non è un oggetto fisico, ma un ammasso di atomi legati in modo particolare tra loro, miliardi e miliardi, ognuno con il suo nucleo e sub-particelle elementari, quali i quark.
Tra l'altro, la sedia in realtà non è neanche un oggetto autonomo rispetto al resto; noi la vediamo separata, ma in realtà è influenzata (e a sua volta influenza) tutto ciò che la circonda: l'aria, il pavimento, noi stessi che la guardiamo e che ci sediamo. E' influenzata dalla gravità della Terra, che a sua volta è influenzata dalla gravità del Sole, che a sua volta è influenzato (insieme all'intero sistema solare) dalla Via Lattea, che a sua volta è influenzata da altre galassie (ammassi e superammassi).
In tutto ciò scorrono due (o meglio quattro) dimensioni: tempo e spazio.
In tutto ciò potrebbero esserci anche le stringhe (o meglio, le "superstringhe"), che con la loro vibrazione creano il Tutto.
Senza dimenticare possibili (anche se improbabili) universi alternativi e il "quantum field".
Insomma, la faccenda è complicata: la realtà non è come ci appare e soprattutto, dato che noi siamo parte di tutto questo e interpretiamo il mondo grazie al cervello (altro ammasso di quark), non possiamo esternarci dal fenomeno.
La scienza studia perciò la realtà per come possiamo viverla, non per come è davvero al suo livello più profondo, perché non può.
Perché ho fatto questa precisazione?
Dato che addirittura la realtà stessa di tutti giorni, quando siamo svegli, potrebbe essere una sorta di illusione, come possiamo arrogarci il diritto di dire che il mondo astrale è SICURAMENTE reale.
Io sono onironauta esperto e viaggiatore astrale principiante, quindi so che i fenomeni accadono davvero.
Ma non c'è nulla di mistico in questo: a molti non farà piacere, ma non c'è nessun influsso di energia positiva o negativa/spirito/angelo o demone/alieno che ci controlla durante l'OBE.
E' un fenomeno, nonostante sia reale così come tutto il resto, dettato dalle regole del nostro cervello (Neuroscienze) e della fisica (Meccanica quantistica).
Posso affermarlo perché io stesso, come altri prima di me, ho formulato una mia teoria che si sta rivelando essere sempre più corretta sul funzionamento dell'OBE: essa coinvolge entrambe le materie.
E attenzione: non impoverisce la qualità e il valore dell'esperienza astrale, ma la rende possibile, reale, scientificamente accettabile e addirittura la ottimizza. La rende molto più bella di quella che è, la realtà supera l'immaginazione e lo spiritualismo nel campo della bellezza e dello stupore, ve lo garantisco.
La mia teoria, se tu vorrai approfondirla, coinvolge soprattutto i seguenti concetti:

-) Struttura del cervello in generale
-) Epifisi o ghiandola pineale, con melatonina e regolazione dell'orologio biologico interno
-) Teoria della coscienza quantistica di Roger Penrose
-) Microtubuli e struttura del Neurone
-) Coclea, sistema uditivo, equilibrio e orientazione nello spazio
-) Entanglement
-) Modello ORCH-OR
-) Meccanica quantistica in generale
-) Onde cerebrali e frequenze
-) Fase REM

Poi, così come succede per la religione, ognuno è libero di credere ciò che vuole: non voglio propinarvi un'idea o una spiegazione scientifica, anche se accurata e certa.
Voglio solo farvi una domanda e aprire uno spunto di riflessione: perché aggrapparsi ad elementi sovrannaturali quando tutto è già spiegato? Perché invece non farsi aiutare dalla scienza in modo di rendere i viaggi astrali più sicuri, più duraturi, più consapevoli, utili e sensati?
La stessa startup di cui faccio parte si propone come obiettivo secondario questo traguardo: ma i progressi li stiamo facendo su basi scientifiche, non spiritualiste.
La meditazione aiuta all'aumento della consapevolezza, questo è certo: ma il COME e il PERCHE' risiede nella fisica/chimica/biologia. Ripeto, la scienza non impoverisce il fenomeno, lo arricchisce.
I progressi dell'umanità (e alcune volte "regressi", vedi bombe atomiche e produzione della armi per esempio) in qualsiasi campo sono stati fatti grazie alla scienza e così continuerà ad avvenire, nel bene e nel male. Il forum su cui state scrivendo voi stessi le vostre esperienze è reso possibile grazie ad essa.
Non ci sono fenomeni sovrannaturali, solo fisici: ma questo non esclude per esempio che ci siano alieni, Dio, viaggi astrali e simili; anzi, lo supporta, ma bisogna cambiare approccio e caratteristiche di ciò che si studia.

Tornando alla teoria in se, la spiegai già tempo fa ad altre persone su altri forum, ma per semplificare lo scrivo in altri termini.
Intanto bisogna spiegare che cosa è la fase REM, nei dettagli:
www.fieldtriptoolbox.org/assets/img/tutorial/sleep/hypnogram-01-768...

Questo è un IPNOGRAMMA, l'asse delle X (orizzontale) indica il tempo che passa durante il sonno, l'asse delle Y (verticale) gli stati del cervello e relativa frequenza. Questo grafico serve per capire e monitorare il funzionamento del cervello durante il sonno (cambia a seconda della fascia d'età e dello stato di salute del paziente).
Sull'asse delle Y (verticale), procedendo dall'alto verso il basso, si incontrano in modo cronologico gli stadi/stati della mente, dal più "attivo/cosciente" (quando si è svegli) al più "inattivo/incosciente" (quando si è in sonno profondo o in coma):
-) WAKE: quando si è svegli, quindi durante il giorno normale;
-) REM: quando si sogna, è importante notare che è il primo stadio più cosciente subito dopo la veglia. Quando il sogno è normale (non lucido e quindi inconsapevole) ci si trova sotto la soglia della VEGLIA/WAKE. Quando il sogno è lucido, ci si trova o in corrispondenza/allineati con la soglia VEGLIA/WAKE, oppure, in alcuni casi, addirittura al di sopra (è una teoria). Ovvero, si pensa che in determinati sogni lucidi, che possono avere diversi gradi di consapevolezza, si può oltrepassare lo stato di veglia del cervello e quindi si diventa ancora più consapevoli e coscienti del normale. Strano, no? In genere si crede che quando si è svegli si è più consapevoli che mai, ma in realtà non è così. Alcune volte si può essere ancora più coscienti (e la coscienza è una cosa tanto tanto difficile da spiegare e tanto tanto potente).
-) DA S1 a S4: Sono gli "Stage", ovvero man mano che si arriva a S4 si cade sempre di più in uno stato di incoscienza e di sonno profondo. Non è possibile fare sogni ed è il lasso di tempo nel quale il corpo si "rigenera" e ricarica le proprie batterie.

Quindi, da svegli si scende di un gradino, poi di un altro, poi di un altro ancora fino a rimanere a S4 (sonno "profondissimo") per un pò di tempo. Poi si risalgono i gradini (diminuisce lo stato di incoscienza e inattività cerebrale) e si sogna (se si dorme normalmente, è impossibile che non si sogni durante la notte! Quando dicono "non sogno mai", in realtà dovrebbero dire "non ricordo mai di aver sognato, ma lo faccio ogni notte o quasi").
A questo punto, a seconda di quanto si dorme, inizia uno processo ad intermittenza, dove si "salgono i gradini della coscienza" e poi si scende, si sale e poi si scende...fino a che non succede qualcosa di improvviso oppure si è saturi del sonno e si torna alla Veglia.

Da notare che il primo (quando ci si addormenta) e l'ultimo (quando ci si risveglia) gradino sono i più ripidi di tutti: per questo è difficile se non impossibile capire quando ci si sta svegliando oppure addormentando. Quando invece lo si capisce, si può incappare in allucinazioni rispettivamente ipnagogiche e ipnopompiche, ovvero impulsi visivi, sonori e tattili inesistenti ma che paiono veri. Si assiste generalmente anche ad una paralisi del sonno, perché il corpo si immobilizza (come dovrebbe fare, si attivano i neurotrasmettitori inibitori che bloccano il corpo), ma la mente rimane sveglia.

Ma dove si trova lo stato dell'OBE in tutto questo? Un ipnogramma non tiene praticamente mai in considerazione lo stato della mente in cui si è in OBE perché lo si considera comunque fase REM o Allucinazione, quindi poco sotto la veglia. Tuttavia, io credo che l'OBE sia, almeno nella frequenza cerebrale e nel funzionamento base, come i sogni lucidi: ovvero si può trovare sotto, sovrapposta o al di sopra della linea dello stato di VEGLIA/WAKE/SVEGLIO, a seconda del grado di consapevolezza che si ottiene.
Quando si entra in OBE dopo la fase Rem/Non Rem (S1 a S4), è molto probabile che ci si trovi sotto o al massimo in corrispondenza della frequenza di quando si è svegli. Quando invece si entra in OBE prima di qualsiasi fase del sonno, tramite meditazione o simile, è probabile che sia uno scendere piano piano di gradini (S0,1 - S0,2.... - S0,9, perché dall'S.1 significa che si sta dormendo) fino a quando non arriva una rapida salita di gradini/ascesa che porta al di sopra della veglia per un pò di tempo. La "safe-zone", zona sicura e naturale in cui la coscienza/cervello deve trovarsi è quella della Veglia, quindi è lì che si tornerà. Ma grazie a meditazioni profonde/OBE(o OOBE), è possibile (per me e altri) oltrepassare la soglia della Veglia e ottenere temporaneamente un potenziale del cervello più elevato e quindi più "faticoso" da gestire e mantenere a livello proprio di energia.

Nel caso dei Sogni Lucidi WILD, come mi è capitato, non si può saltare completamente di netto tutta la fase Non-Rem (S1 a S4), ma velocizzarla. In realtà, potrebbe essere possibile che si scenda solo di un gradino e quindi il grafico sarebbe: WAKE > REM > WAKE (Solo due colonne sull'asse delle Y). Dopotutto, lo stato di coscienza è molto simile.
Vi invio degli ipnogrammi di soggetti malati/anziani e giovani per farvi cogliere le differenze:

lamedicinaestetica.files.wordpress...so-insonnia.jpg

www.researchgate.net/profile/Carlo...un-soggetto.png

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Mi sono reso conto che il post è diventato abbastanza corposo, la teoria (ormai certezza) in se sul funzionamento dell'OBE la spiegherò la prossima volta se vorrai.
Spoiler: c'è di mezzo la fisica quantistica, la tua non è solo suggestione😉
La spiegazione è più semplice di quanto si possa immaginare.
Spero di essermi spiegato, di non aver frainteso il discorso che vuoi portare avanti e che ti interessi la parte della spiegazione in sè.
Se hai domande o curiosità su questa prima parte fammi sapere, sono a disposizione!
Mi sembri una persona molto sveglia e sono contento di aver iniziato una conversazione, promette molto bene...
Grazie del tuo tempo!