00 27/08/2021 11:10
Salve a tutti!
Mi presento (anche se non fornirò il mio vero nome per privacy), sono un neuroingegnere che attualmente lavora per una startup italiana nata pochi anni fa.

Come già successo in passato, mi sono iscritto a questo ed altri forum per condividere insieme idee/progetti ed esperienze riguardo il mondo onirico in generale, soprattutto dato il progetto a cui io e la startup stiamo lavorando: l'idea è quella di progettare e sviluppare un dispositivo, che per comodità chiameremo Omega Device, capace di indurre un sogno lucido artificialmente, quindi dalle caratteristiche modificate ed ottimizzate.
In poche parole, per evitare ripetizioni rispetto a presentazioni che ho fatto in passato, l'idea è quella di generare la prima vera e propria realtà virtuale totalmente immersiva, utilizzando tecniche BCI quali la tDCS e simili.
Immaginate un VR dove tutti e 5 i sensi (eccetto alcune complicazioni per gusto ed olfatto) sono attivi, la "grafica" è quella della realtà e dove è possibile vivere in qualunque luogo si voglia, nel modo che si desidera e con il potenziale d'azione illimitato.
Vi consiglio altri forum per leggere direttamente lì la spiegazione del tutto, non lasciatevi prendere dai pregiudizi riguardo i nomi dei medesimi: uno è di ingegneria biomedica, anche se il tema viene trattato in modo più semplice rispetto a quanto si possa pensare e l'altro è di un anime (SAO), perché le idee della community possono essere molto suggestive e fonte di ispirazione per noi, soprattutto perché, per chi li conoscesse, il dispositivo la cui progettazione è in atto è molto simile sia al Nervegear di Sword Art Online sia all'OASIS di Ready Player One (almeno nel potenziale, per quanto riguarda il lato tecnico è completamente diverso).

Non sono qui tanto per chiarire dubbi e domande in merito o per cercare fonti di ispirazione (su questi due elementi potete trovare materiale già presente sui due forum di cui lascerò i link), bensì soprattutto per ricercare "data/informazioni/esperienze oniriche particolari".
Io stesso, in quanto onironauta ormai da anni, ho potuto operare test/ricognizioni sul campo direttamente nel mondo onirico dei sogni lucidi e recentemente mi sto dedicando anche all'OBE. Tuttavia, più persone si è meglio è, quindi dareste un grande aiuto a questo progetto rispondendo ad alcune delle mie domande, se lo vorrete.
Vi mando anche una sintesi del progetto, così potete intuire se vi interesserà o meno e nel caso approfondire/darci una mano.
Grazie in anticipo!

-) Sono BlogAccount, Alcune spiegazioni tecniche sintetizzate: forum.ingegneriabiomedica.org/v ... 3&start=10
-) Sono NeuroDreamer_BA, Discussioni riguardo il tema con la community (vedi a partire da pagina 11 per andare dritto al sodo): swordartonlineitaly.forumfree.i ... 341&st=150

-) Sintesi semplificata (solo una parte):

"La maggior parte delle persone credono che la mente sia uno specchio,
che riflette più o meno accuratamente il mondo esterno, senza rendersi conto, al contrario,
che la mente stessa è l’elemento principale della creazione."
(Rabindranath Tagore)

Quale è la chiave per poter essere in grado di sviluppare un dispositivo VR/BCI combinato, capace di generare una Realtà Onirica totalmente immersiva?
Fisica Quantistica, Neuroscienze, Ingegneria, Matematica e perché no Psicologia sono strettamente collegate: ma come?
In sintesi, in che modo la nostra Startup intende procedere con la neo-operazione Omega?
Queste e molte altre saranno le domande che guideranno la relazione, tuttavia, prima di cominciare ufficialmente, permettetemi di ricapitolare quello che è stato il percorso
da noi seguito fino ad ora:

-) IPOTESI NUMERO 1 (DreamGear Project e Mondo Virtuale Pre-Programmato):
Come primo step abbiamo preso in considerazione l'ipotesi di registrare i diversi pattern di attività cerebrale corrispondenti a determinati oggetti/ambienti/suoni e simili, per poi poter
tradurre tale pattern in una stringa di codice e registrarla in un archivio digitale. Una volta compiuta tale operazione per un grande numero di elementi, avremmo potuto
tradurre la stringa nel linguaggio cerebrale (una volta che le tecniche di Imaging e di Scansione/Mappatura completa del Cervello sarebbero avanzate) e tramutare l'elemento
in un oggetto fisico all'interno del mondo onirico. In questo modo, attraverso uno scambio di informazioni Cervello-Computer continuo (per questo sarebbe stata necessaria
una Polisonnografia tramite EEG), il Mondo Onirico sarebbe stato arricchito di elementi grafici/visivi, tattili e uditivi.
Tale archivio digitale sarebbe aumentato ancor di più e in modo semi-automatico grazie alla registrazione di altri pattern cerebrali durante le sessioni di così detto NeuroGaming.
L'ambientazione del mondo virtuale sarebbe stata programmata prima nel tipico formato informatico semplice, quindi gli sviluppatori del gioco/mondo di turno avrebbero dovuto
generare e programmare ogni cosa come se avessero dovuto creare un Open World moderno, e poi tutti i dati corrispondenti a questo Open World sarebbero stati da noi tradotti
nel linguaggio cerebrale per intero. Tramite una tecnica che avremmo dovuto ancora scoprire o inventare, eravamo sulla strada delle Onde cerebrali o Attività Elettro-Magnetica
(per evitare procedimenti invasivi e quindi impianti all'interno del cranio), questa traduzione e trasferimento continuo sarebbe stata condotta da dispositivi esterni (computer) insieme al DRG stesso.
Tuttavia, ci siamo resi presto conto che tra scansione e registrazione cerebrale, traduzione e trasferimento dati, non solo sarebbe stata necessaria una grande quantità di tempo e
risorse, ma soprattutto una grande capacità di calcolo da parte dei dispositivi esterni: avremmo dovuto utilizzare dei computer quantistici o addirittura dei supercomputer.
Con l'ipotesi n^1 i Sogni Lucidi non avevano nulla a che fare: l'unica correlazione tra le due cose era il fatto di indurre al soggetto uno stato simile al sonno per il corpo e simile
alla fase REM (resa però consapevole, forse tramite stimolazione tDCS) per il cervello. Il mondo onirico e ciò che si sarebbe potuto vedere/toccare/sentire era proveniente da immagini
esterne: alla fine si trattava di giocare ad un videogame in prima persona qualsiasi utilizzando al posto del monitor il campo visivo fisico della persona, al posto della tastiera/mouse
direttamente il pensiero e al posto delle cuffie direttamente le orecchie.
In realtà, la faccenda sarebbe risultata più complicata per trasportare sensazioni tattili/dolore/odore e sapore, perché non sappiamo ancora con certezza come il cervello le percepisca.
Tra l'altro, trasportare dati informatici/digitali solo tramite onde elettromagnetiche sarebbe stato complicato, dato che il cervello è una macchina anche chimica e biologica:
quando ci siamo resi conto che avremmo dovuto dare al soggetto (probabilmente) una pillola prima di ogni sessione, abbiamo stroncato l'ipotesi che si stava dimostrando troppo
complicata (senza contare il ritardo che sarebbe intercorso tra pensiero/volere di agire e azione fisica nel mondo virtuale).

-) IPOTESI NUMERO 2 (DreamGear e Tecnologia NeuroLiving):
"La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere": questo disse Plutarco, filosofo del primo secolo d.C.
Nonostante facesse riferimento a tutt'altra cosa, la sua affermazione corrisponde esattamente all'idea che ci venne in mente in seguito alla prima ipotesi.
Senza utilizzare dispositivi esterni eccezionali e dalla necessità di potenza di calcolo esagerata, senza dover programmare un intero mondo virtuale a priori, senza dover
necessariamente avere a disposizione conoscenze neuroscientifiche avanzate (linguaggio del cervello, registrazione e traduzione di pattern, mappatura del cervello), senza
dover utilizzare un'intera tecnica di Polisonnografia e senza l'utilizzo di elementi chimici, saremmo stati comunque in grado di risolvere il problema.
Abbiamo eliminato ogni singolo ostacolo che ci si presentava sulla strada del progresso non risolvendoli, ma evitandoli.
Come? Non "riempiendo il vaso" del cervello, ma "accendendo il fuoco" utilizzando ciò che la mente aveva già.
Il cervello è la macchina più potente, efficiente, completa, economica e democratica possibile: la possiede ogni singolo essere umano. Inoltre è già di suo un "supercomputer"
biologico, chimico e quasi sicuramente quantistico. Perché non far funzionare un dispositivo cerebrale (Brain Computer Interface) direttamente con il cervello?
Con le mie personali esperienze avute durante la fase REM, grazie ad un cammino che ha avuto il suo inizio anni prima della nascita della startup stessa, siamo riusciti ad avviare
dei processi di vera e propria ricognizione sul campo. Man mano, con il passare del tempo (e delle nottate), ho aumentato le mie potenzialità/capacità da onironauta e ho potuto
fare diversi test direttamente nel mondo onirico: sarebbe stato quello il nostro mondo virtuale.
Sarò breve per non ripetere questioni già analizzate in passato (vedi relazioni degli scorsi anni), ma è utile specificare che il Mondo Onirico Naturale (dei sogni lucidi), è un
vero e proprio Universo infinito alternativo, dove chi sogna ha la capacità di fare tutte le azioni che vuole, di interagire con ambienti, oggetti, esseri viventi ed elementi in generale
creati consapevolmente o meno dal proprio cervello.
Durante un sogno lucido al suo massimo grado (sulla scala di consapevolezza acquisita), l'onironauta di turno ha tutti i 5 sensi (eccetto in parte olfatto e gusto) attivi, ciò che vede
è graficamente reale (non serve alcuna modellazione 3D o simile, dato che il cervello crea gli elementi onirici esattamente come li vede/vedrebbe nel mondo reale, con la "grafica"
più realistica di sempre). Non sarebbe stato necessario programmare leggi fisiche e di causa-effetto: la forza di gravità, a scelta dell'utente, sarebbe stata presente o meno, in seguito
allo scuotimento di una campana si sentirebbe un tintinnio metallico, il vento sulla pelle si sarebbe percepito naturalmente, se ci si immerge si sente la pressione/sensazione
dell'acqua sul corpo (non c'è bisogno di ossigeno) e recentemente ho scoperto che sollevando pesi in palestra si sente addirittura lo stesso sforzo e dolore muscolare che si sentirebbe
realmente (se lo si vuole). Infatti, il dolore si sente solo se l'utente vuole sentirlo: questo lo ho provato personalmente.
Se voglio sentire lo sforzo che sentirei naturalmente sollevando pesi, lo percepirò; se una volta lanciato da un elicottero in volo non voglio sentire dolore atterrando sul suolo
a centinaia di metri di distanza, non lo percepirò. Per fortuna, il dolore ricreato mentalmente è molte volte inferiore rispetto a quello naturale, si sente solo una pressione
sulla parte del corpo colpita che provoca la percezione del dolore fisico.
E' possibile percepire diversi gradi di temperatura (caldo e freddo)? Ancora non abbiamo dati in merito. Si potrebbero però utilizzare dispositivi esterni che danno questa percezione
(vedi prossimi capitoli e tecnologie simil-TeslaSuit).
E' possibile creare oggetti semplicemente pensandoli e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non serve un'eccessiva creatività: se penso ad una Lamborghini, essa
apparirà di fronte ai miei occhi pronta ad essere guidata, ricca di ogni dettaglio internamente ed esternamente (senza la necessità di crearli consapevolmente, il cervello la renderà
completa inconsciamente, grazie ad un "riconoscimento dei pattern della realtà" di cui parlerò più tardi).
Non sappiamo se inducendo un sogno lucido artificialmente tale creatività inconscia si andrà a perdere, nel caso bisognerebbe studiare un metodo di potenziamento/stimolazione
dell'area del cervello corrispondente.
Anche se sono abbastanza certo che non sia il caso: perché più si sale di consapevolezza, più l'ambientazione, la città esplorata consapevolmente e generata inconsciamente, i dettagli,
la vegetazione e tutto il resto aumenta di qualità e ricchezza. Considerando che un sogno lucido indotto artificialmente genererà quasi sicuramente un grado di consapevolezza
molto elevato (forse più alto di qualsiasi sogno lucido naturale), credo che siamo abbastanza sicuri.
Non sto a spiegare cosa sarà possibile fare in tale Mondo Onirico, dato che sarà semplicemente possibile fare ogni singola cosa sia immaginabile o meno (dato che molte cose nascono
dall'inconscio, alla fine ci si trova ad esplorare mondi creati dal nostro cervello senza però conoscerli, il che è qualcosa di positivo perché lo si scopre solo vivendo).
Si potrà fare letteralmente di tutto, non c'è alcun limite: si esplora un Universo illimitato che non si conosce (inconscio) consapevolmente (conscio), in prima persona e con le azioni
possibili infinite (volo, nuoto, super velocità, teletrasporto, corsa, camminata, interazione con oggetti e persone immaginarie, ecc.).
La cosa bella è che non c'è pericolo: non c'è il rischio di farsi male o peggio morire.
Ciò che sorge spontanea è la questione etica: le persone preferiranno questo mondo in cui solo letteralmente divinità a quella reale?
Per questo e per motivazioni di salute (dobbiamo ancora valutare tutti i rischi e controindicazioni a breve e lungo termine), la sessione deve essere limitata temporalmente: si potrà
entrare in NeuroLiving ("vivere con la rete neurale") solo poche ore al giorno.
In realtà, bisogna specificare "ore reali", perché le ore percepite saranno molte di più: molte volte mi sono trovato personalmente a vivere avventure oniriche di 24 ore percepite
in meno di 8 ore reali di sonno. Non sappiamo che differenze ci saranno tra sogno lucido naturale e sogno lucido indotto: ciò che si cerca di avere è la stessa qualità e capacità
di azione del naturale, con più consapevolezza, con l'inconscio "costruttore di mondi", con la possibilità di dilatare la percezione temporale e soprattutto con la memoria attiva
durante e dopo la sessione.
Ciò che manca naturalmente è proprio l'ultima parte: ci si ricorda solo il 50/60% del sogno lucido vissuto in precedenza e una volta tornati nella veglia si perde la realisticità provata
nel mondo onirico.
C'è molto su cui ragionare, ma sono solo dettagli di un'invenzione dalla portata rivoluzionaria e dal potenziale enorme e illimitato (in passato abbiamo elencato solo parte delle
applicazioni pratiche che un dispositivo del genere avrà se inventato).
Non solo potrà essere utile al progetto mondiale "Save the Planet", ma utile in ambito lavorativo, personale, quotidiano, sociale, mentale, creativo, artistico, architettonico e molto molto
altro. Inoltre, potrebbe essere possibile (nel mondo onirico!) ridare la vista ai ciechi, arti a chi li ha persi, suoni ai sordi ecc.
Potrebbe essere possibile che una tale induzione di sogni lucidi (non preprogrammati) possa aumentare le capacità mentali di un individuo sano, rendendolo dalla memoria
più duratura, dalla consapevolezza più alta, dalla creatività più avanzata e dalla progettazione più astratta.
Saranno esclusi dall'utilizzo, almeno fino a raccolta dati completata (dovranno passare diversi anni di test avviati durante le sessioni degli utenti), i minori, gli anziani e chi soffre
di malattie/degenerazioni/problematiche comuni cerebrali di ogni sorta.
L'utilizzo di un dispositivo simil-DreamGear potrebbe sia aiutare che peggiorare le condizioni delle categorie umane sopra citate.
Sicuramente durante le sessioni oniriche sarà possibile seguire delle guide in grado di eliminare fobie di tutti i tipi.
Abbiamo stimato che una possibile data di uscita del DRG che segue la seconda ipotesi possa essere il 2040 circa, ma con il progetto dell'Omega Device potrebbero ridursi (forse dimezzarsi)
le tempistiche, aumentando le applicazioni pratiche. Il prezzo potrebbe essere intorno ai 1800 euro circa, quindi alla portata di tutti.
Considerando che si tratta di vivere una vera e propria seconda Realtà alternativa più complessa del vero (per ora sorvoliamo su questioni etiche) completamente immersiva, il prezzo
equivalente a tre cellulari direi che è accettabile.
Apro e chiudo parentesi, ci troviamo in una fase in cui i fondi scarseggiano, ormai ci stiamo praticamente finanziando da soli e solo nei prossimi anni sarà per noi possibile cercare
collaborazioni. Non è detto che una volta messi in contatto con aziende esterne, sempre che venga accettata una collaborazione (anche se credo che per un'invenzione del genere
ne valga la pena, anche perché si potrà avanzare, come vedremo in seguito, in competenze quali Fisica, Biologia, Ingegneria, Psicologia, Informatica e Neuroscienze), il prezzo possa aumentare.
Ora ho solo riepilogato in linea molto generale come funzionerà (anche perché qui lo sappiamo tutti), successivamente spiegherò la strada tecnica per costruire fisicamente dal
punto di vista ingegneristico un dispositivo del genere (secondo la mia tesi).

-) OPERAZIONE OMEGA (Omega Device, *ripeto nome falso utilizzato per censura e privacy qui sul forum* e Upgrade della Seconda Ipotesi):
Abbiamo dato avvio a questa operazione per sviluppare al meglio la seconda ipotesi lasciandoci alle spalle la prima (ipotesi) e molte altre idee scartate e riviste riguardo il DreamGear.
Durante questa operazione, tramite l'Omega Device, si cercano correlazioni e applicazioni ingegneristiche anche con l'OBE e non solo (Out Of Body Experience, idea nata da un forum online
a cui ho partecipato, ci sono persone che offrono spunti di ragionamento extra-ordinari e che stimolano la discussione e la ricerca, ve li consiglio!).
Abbiamo, come ovviamente sapete, cambiato il nome dell'intera Startup e la strada sia scientifica che burocratica/economica/di studio da intraprendere d'ora in avanti.
Da DreamGear Startup si è passati dunque all'attuale *nome censurato per privacy* , anche perché di compagnie e agenzie denominate DRG ce ne erano a bizzeffe.
L'attuale nome è invece originale e non è stato utilizzato da nessun ente esterno.
Cosa cambia rispetto alla seconda ipotesi? Nella linea generale di funzionamento quasi nulla, eccetto la possibilità di aggiungere opzioni avanzate quali la Realtà Aumentata,
lo studio della Coscienza Quantistica, l'induzione dell'OBE se voluta dall'utente, potenziamento delle capacità intellettive, creazione di Mondo Onirici e Sogni Lucidi ancora più
complessi, utilizzo di tecnologie attualmente esistenti sul mercato, applicazioni pratiche e tipologia/modalità di analisi/monitoraggio dell'attività cerebrale durante la sessione.

Passiamo ora al prossimo capitolo (questa era l'INTRODUZIONE e RIEPILOGO GENERALE). Altri dettagli come possibilità del così detto Multiplayer o Sogno Condiviso
saranno trattati successivamente nel proseguimento della relazione.
Verranno anche elencati i vari dispositivi e le varie tecnologie neuroingegneristiche che l'umanità/comunità scientifica possiede al momento, utili al nostro scopo e probabilmente integrabili con l'Omega Device.
Verranno spiegate brevemente le scoperte e i progressi avuti da NeuraLink (Elon Musk), iBand+, Corticale Starup (italiana) e moltissimi altri brand.
Iniziamo dunque con la parte seria: fino ad ora abbiamo spiegato il COSA, passiamo al COME.
-
Alcune immagini reperibili su internet (+ logo vecchio della startup) per rendere l'idea:
upload.forumfree.net/i/ff13041007/EEG_BCI.jpg
upload.forumfree.net/i/ff130410 ... ch_VR2.jpg
upload.forumfree.net/i/ff13041007/BrainMap.png
upload.forumfree.net/i/ff13041007/DreamGear.png


Se siete interessati ad una discussione in merito, se volete partecipare alle risposte di alcuni quesiti riguardo le vostre esperienze oniriche per darci una mano nella raccolta di dati, oppure volete suggerirmi una pagina del forum specifica dove iniziare a parlare ne sarei molto felice! :D