00 24/05/2021 10:31
Con immenso rispetto verso l'esperienza di ciascuno, l'efficacia dell'astinenza sessuale al fine dell'elevazione spirituale è, passatemi il termine, una corrente di pensiero, non è una verità.
Tutto quello che ci lega alla dimensione terrena corrisponde alle necessità primarie (tra cui l'espressione sessuale)... e ciò non è bene e non male, fa semplicemente parte delle meccaniche dell'esistenza.
Ora come possiamo pensare che l'astinenza da qualcosa (cibo, sesso, movimento, sonno...) possa far aumentare la consapevolezza? Come posso pensare che uno scompenso/squilibrio possa agevolare la mia centratura? E' evidente, che non l'agevola... può uno squilibrio condurmi ad uno stato alterato? Probabilmente.
Non è l'astinenza che consente l'aumento di consapevolezza, ma è la centratura, l'equilibrio che è assenza di eccesso, ne in un senso ne nell'altro. L'equilibrio assoluto è la "conditio sine qua non" per il distacco dalle dinamiche terrene, essere centrati è vedere e sentire il mondo intorno senza eccesso di passioni (ripeto eccesso), al pari di uno spettatore. L'equilibrio è accettare l'esistenza per quello che è... cioè un'esperienza, tenendo sempre ben presente che noi ne facciamo parte in quanto mezzo, strumento, per far si che questo si realizzi.
YENA, e se forse che le difficoltà che stai incontrando derivino da un eccesso di volontà? Da un eccesso di IO?
Vedila così, se tu sei il mezzo (il veicolo) ed il conducente è la tua anima (chiamiamola così tanto per dare un nome)... Potrebbe il mezzo affermare "Voglio a tutti i costi viaggiare dove dico io!".
Tu premurati di essere in equilibrio (un mezzo in buon stato), metti da parte il tuo io e lascia le guida al conducente che ben conosce la strada.
Un caro saluto e buon viaggio.