Ciao Angel
probabilmente perché, quando quella piccola parte di conscio si risveglia nei territori dell'inconscio, cerca di agire come agirebbe nel mondo reale, con lo stesso tipo di "fisicità", e quando questo non accade, spesso si fa prendere dalle paure e si "blocca".
Ovviamente secondo me!
Nel caso l'esperienza fosse stata reale,
forse...e dico forse...dovremmo iniziare prima a distaccarci da questa idea fissa del reale...sono mondi diversi, seppur paralleli e li viviamo con "corpi" diversi, che sanno già come comportarsi, perché lo fanno sempre, tutte le notti, solo che normalmente non ne serbiamo il ricordo, come capita per alcuni sogni;
quando il conscio sconfina in questi mondi dovremmo cercare di farlo diventare solo un osservatore, e fidarci di quell'altra parte che è sempre parte del nostro IO, e che è portatrice di conoscenze molto più vaste di quelle del nostro piccolo "corpo" conscio.
Cassandra Cassie
"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee