Paralisi del sonno,un accesso alle oobe?

Ciao Mande, diciamo che in qualche modo ho il tuo stesso "problema", anche se ne soffro da molto tempo meno di te, cioè da quando ho scoperto questo forum... mannaggia ai miei esperimenti. Ho comunque sviluppato una tecnica sia per anticiparle e quindi bloccarle, sia per uscirne una volta dentro.

Premetto che da mesi ormai sto bloccando ogni tentativo di obee involontario e questo mi porta dalle vibrazioni iniziali alla paralisi.

Quando ho scritto di una tecnica per anticipare la paralisi, in realtà, si tratta di una tecnica per anticipare le vibrazioni. In qualche modo sento sempre quando stanno per arrivare (se sono in dormiveglia) o, quando sono addormentato, mi sveglio mentre sono ancora deboli: mi riconosco molto quando scrivi degli strattoni con la testa , ma purtroppo muovere il corpo in questa fase (che in realtà non si muove perchè paralizzato) non fa altro che aumentare l'intensità delle vibrazioni e mi rende ancora più difficile il bloccarle. Infatti in questi casi finivo, e finisco, la maggior parte delle volte in un falso risveglio lucido, o alla peggio, in piena paralisi cosciente. Complice è anche la pigrizia del non volermi svegliare, quindi mea culpa.

Per quanto riguarda la fase iniziale mi basta concentrarmi per riuscire a svegliarmi del tutto e avere quindi il pieno controllo del mio corpo. Devo poi rimanere sveglio per qualche minuto altrimenti se richiudo gli occhi ritorno in pochi secondi in quello stato e mi tocca rifare tutto daccapo. Solo per darti l'idea ho avuto anche più di 10 falsi risvegli lucidi in una sola mattinata dove ogni volta mi divertivo ad esplorare casa mia.

Quando invece mi ritrovo in piena paralisi, l'unico modo che ho per uscirne è chiudere gli occhi, calmarmi e in nemmeno due secondi tutto sparisce. Ultimamente le mie paralisi si sono fatte più stronze in quanto sento sempre qualcosa avvicinarsi a me emettendo dei versi inquietanti.. non ho mai provato a vedere di cosa si tratta, l'importante è tenere chiusi gli occhi fiducioso sempre del fatto che in questo modo svanisce tutto subito. E così è.