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12/03/2016
sogno completamente illogico, credo sia uno di quei sogni che si tende a dimenticare talmente è senza senso.
Sono in una moto ( tipo un GS) fermo in una strada buia e sto spiando una casa, quasi come un killer aspetta che la sua vittima esca di casa, nel sogno so qual'è il mio obiettivo e mi sono attrezzato a dovere. Analizzo la situazione e noto che c'è una stradina davanti la casa, in quel momento ci passa una macchina, decido di andare anche io per di là, ma prima mi metto una tuta strana: adesso ho cercato su internet e ho capito che assomigliava in tutto e per tutto a una tuta anticontaminazione, però arancione, la indosso sapendo che mi sarebbe servita (chissà a cosa)questa tuta era dotata di un dispositivo che la riempiva di aria, infatti sento che la mia pelle perde contatto con il tessuto della tuta, questo riempimento d'aria avrebbe causato però anche un calo della temperatura, per ovviare a ciò c'era anche un dispositivo che la illuminava da dentro fornendo calore, che pian piano sento aumentare nella mia pelle, ed eccomi in moto in una strada buia con una tuta venuta da chissa quale pianeta, pensai che mi avrebbero visto tutti con questa luce e avrei rischiato di fallire la missione ma era un rischio che dovevo correre. lo scenario cambia e mi ritrovo nella mia casa di campagna,( non riesco a capire se adesso inizia un sogno differente o è un proseguimento) sono per strada davanti casa e adesso invece ho la macchina, prendo delle cose dal bagagliaio che mi servono per portare avanti la mia missione, noto del fumo poco più in la, ci vado e vedo che sono dei mucchetti di paglia bruciata ( a volte mio padre quando pulisce la strada dalle foglie degli alberi davanti casa usa così) penso che sia stato mio padre, e ritorno in casa.
in un angolo delle casa un tempo c'era un albero davvero grosso che mio padre poi tagliò, mi ritrovo in questo punto della casa, ed ecco la cosa più assurda: ho un trapano in mano che avevo "rubato" dalla cassetta degli attrezzi di mio padre, con questo trapano dovevo tagliare il ramo di un albero,e gia questo è abbastanza strano, per di più ricordo il ramo ma non ricordo nessun albero, anche nella realtà non ci sono più alberi in quel punto, l'unico albero che c'era è stato tagliato quando ero piccolo. intento a tagliare questo ramo vedo invece un cane, penso: cavolo un cane randagio dentro casa!non posso lavorare così! cerco di scacciarlo, questo appena mi vede si spaventa, prende la rincorsa e con un salto ( fin troppo alto, impossibile da compiere per un cane nella realtà) scavalca la recinzione e finisce dal vicino, subito dopo ne arriva un altro, cerco di scacciarlo ma questo mi ringhia contro, quando penso che si mette male ecco che prende rincorsa e con un salto scavalca e se ne va pure lui, ne arriva un terzo, stessa cosa cerco di scacciarlo e se ne va, ma mi rendo conto che quest'ultimo non se ne va perchè gliel'ho chiesto io ma perchè si rende conto che i suoi due soci se ne sono già dovuti andare, se ne va nella stessa direzione degli altri per raggiungerli,, tutti i cani erano sul marroncino chiaro e con il muso allungato, (mi chiedo se esista un razza di cane con il muso così lungo) vado per entrare dentro casa e incontro altri due cani, penso cavolo ma quanti cani mi sono entrati! sento anche i passi di mio padre e cerco di nascondere il trapano, non volevo sapesse che lo avessi preso, mi avrebbe chiesto cosa ci facessi con un trapano,
allora corro in casa a posarlo ma ricordo che lui di solito gli piega il filo della spina attorno, non avevo il tempo di farlo perchè stava arrivando, eppure se non l'avessi arrotolato subito se ne sarebbe accorto ugualmente!
[Modificato da Cosmosis 12/03/2016 15:43]