00 07/03/2015 17:25
sogno lucido o viaggio astrale?
Ecco che mi ritrovo nuovamente qui a scrivervi!
Questa notte mi è accaduto qualcosa di particolare e non riesco a capire se i desideri del mio subconscio mi abbiano condizionata; o se davvero è accaduto qualcosa di "reale"...
Fatto sta che questa notte mi sono svegliata (a causa di un sogno molto intenso); e sono rimasta sveglia per un po.
Poi dopo una buona mezz'ora mi sono coricata ed ho approfittato del risveglio per tentare un nuovo esperimento;
ma alla fine sono caduta pesantemente nel sonno e mi sono addormentata. Ad un certo punto, mentre sognavo, ho avuto coscienza del mio corpo addormentato e delle dita delle mani, così rigide ed immobili.
Ad un certo punto ho avuto la sensazione che mi si alzassero le gambe ed ho cominciato a vedere tutto sfocato (ma ad occhi chiusi, insomma! dormivo!); fino a che piano piano la vista è diventata ottimale ed ho visto le mie gambe sospese a mezz'aria.
Sono letteralmente "rotolata" fuori da corpo e vedevo la stanza; ma non era la mia stanza! L'unica cosa che riuscivo a riconoscere era la porta ed il desiderio di attraversarla mi ha impedito di voltarmi per guardare se davvero il mio corpo era nel letto.
Ho tentato di attraversarla, ma non riuscivo.
Così ho immaginato di aprirla e sono uscita, ritrovandomi in un salone che non era assolutamente quello di casa mia.
Ad un certo punto esce mia sorella dalla stanza accanto ed io mi nascondo dietro ad un mobile che non ho mai avuto; e mentre lei apre la porta della mia stanza; e mi guarda dormire per poi richiuderla subito dopo (tutto ciò non è accaduto realmente); io mi lancio da una finestra per poi trovarmi in una strada sconosciuta, di notte.
A quel punto non riesco a capire che cosa succede.
Sono confusa, non immaginavo il viaggio astrale così; comincio a domandarmi se è un sogno lucido in cui sogno di essere uscita fuori dal corpo o se realmente è successo e sono finita chissà dove. Comincio a correre velocissimo, sento le mie gambe, i piedi, ho piena coscienza dei miei sensi e con il pensiero immagino di essere in un posto con una persona, senza riuscire però a raggiungerla.
Allora a quel punto mi convinco che non è un viaggio astrale ma solo un sogno molto strano, ma che è stranissimo perché sento il mio corpo; la lingua, le mani addormentate...
Proprio in quell'istante compaiono dei ciclisti sulla strada e mi vengono in mente i comandi del libro di buhlman e dico ad uno di questi:
"mostrami il tuo vero sè superiore!" Quest'ultimo scende dalla bici e si guarda le mani disperato come se dovesse sparire da un momento all'altro ma invece sono io a sparire, mentre comincio ad avere sempre maggior coscienza del mio corpo dormiente, cerco di distogliere il pensiero ma non ci riesco ed apro gli occhi (svegliandomi davvero) e ritrovandomi nella stessa posizione in cui vedevo le mie gambe lievitare.
Mi sveglio con un mal di testa fortissimo, ormai giorno mentre io durante il sonno ero in un un luogo all'aperto, di notte.
Completamente sconosciuto, una città quasi distrutta e strana, molto simile ad un luogo vittima di bombardamenti e guerra.
Cosa ne pensate? Secondo voi cosa mi è successo? Era un sogno? Quella era casa mia, c'era mia sorella! ma non era casa mia, non era mia sorella!
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[Modificato da ilenia1992 07/03/2015 17:26]