Innata o svilluppabile?

Salve a tutti. Oggi pongo questa domanda consapevole del fatto che viene dettata da un senso di impazienza.

Quanti, e Quali di coloro hanno provato ad avere un viaggio astrale ci sono riusciti senza aver avuto esperienze precedenti di uscita dal corpo?

mi spiego meglio:
Molti su questo forum parlano di uscite spontanee o di paralisi notturne. Affermano anche che le uscite spontanee sono caratterizzate da una maggiore nitidezza e profondità. Esiste qualcuno, in questo forum, che ha provato il viaggio astrale senza aver mai sperimentato fenomeni spontanei? Esiste qualcuno che, senza esserci mai riuscito prima è riuscito ad uscire dal proprio corpo con il solo uso delle tecniche e della concentrazione?

detto in parole povere:
quanto è innata la possibilità di fare un viaggio astrale? quanto è sviluppabile? quanto si può padroneggiare con l'esperienza? Esiste qualcuno che riesce ad uscire ad ogni tentativo? qualcuno che la ritiene ormai una pratica "facile"? Qualcuno che ce la ha fatta con il solo "studio", senza mai sperimentare paralisi o uscite spontanee?

secondo me, ma dico secondo me poi aspettiamo chi veramente sa qualcosa in senso assoluto(se esiste un senso assoluto...)più ti convinci che è tutto relativo,che la materia è energia, che siamo spirito in corpo deperibile(chebbruttaparola )e che siamo eterni è facile avere esperienze extracorporee(ah ecco perchè quando sul mio Ferrari 430 medito con la capotte abbassata con una diciottenne russa che mi ama non per i miei soldi ma per il mio essere ). Infatti ai bambini(in realtà ci siamo passati tutto) risulta facile l'uscita astrale a quanto pare.
Però a quanto sembra la capacità di conseguire avventure astrali è innata negli animali(e noi siamo animali ricordiamocelo sempre)

esauriente e diretto, ti ringrazio Gando, aspettiamo altri riscontri

Sono tutto meno che esperto
Anzi non sono nulla, quindi neanche esperto

Però ti posso dire che ho sperimentato qualcosa "partendo da zero", come diverse altre persone qui

Il fatto è che penso che il "partire da zero" sia definito in modo molto arbitrario: sono super convinto che questa possibilità sia innata, ma innata in chiunque, anzi non la definirei nemmeno una possibilità. Tu definiresti possibilità quella di muovere la mano?
Certo, anche quello c'è chi non può farlo, ma non poter muovere la mano è l'eccezione, non è che chi è in grado di muovere la mano ha una capacità innata esclusiva

Le domande che ci affollano la mente quando si affrontano certi argomenti, condite da uno scetticismo legittimo (sarebbe un male se non ci fosse), sono veramente a migliaia, soprattutto quando le risposte, anche piccole, vissute e soggettive, tardano ad arrivare.
In alcuni casi c'è stata gente che si è iscritta in questo forum, giusto per curiosità, quindi approfondire, ma poi ha lasciato perdere perchè non riusciva ad avere risultati.
Ha accantonato il tutto ma, secondo me, ha comunque messo in stato di attenzione la sua mente, la sua anima, la sua coscienza, il suo sé, il suo Io, l'alter ego, il suo conscio, l'inconscio ecc. ecc. "arricchendolo" di informazioni, del "sapere" soggettivo.
Alcuni utenti sono ritornati, a distanza di anni, a condividere la loro prima, anche se pur piccola esperienza con gli altri e solo alcuni di loro hanno continuato a sperimentare, ad approfondire.
..e ancora, alcuni di questi ultimi hanno avuto discreti risultati, altri hanno comunque rinunciato, altri ancora.. ancora ci provano..
C'è chi si accontenta delle prove soggettive che ha avuto e chi ne cerca anche soltanto una, ma che sia oggettiva e scientificamente provata.
Questo ho scritto e credo fermamente che questa sia la risposta che volevo darti.
Esiste ogni genere di "risposta" alle tue domande in questo forum, ma credo che quelle che più ti soddisferanno in futuro saranno quelle che avrai personalmente, in qualunque direzione esse portino e di qualsiasi "peso" esse siano.

Non mi sono accontentato di un forum, ho voluto partecipare anche a qualche evento giusto per..
Uno di questi eventi è Questo, mi è piaciuto, mi ha dato risposte ed altre domande.

Anche questo viaggio fa parte del Viaggio Astrale.

:)

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Se dicessimo ad un cavallo che esistono tre dimensioni, ampiezza, altezza e profondità, questo non ci crederebbe, considerando che per natura ne vede solo due. Figuriamoci se dicessimo una cosa del genere ad un verme, ne resterebbe sbigottito. Il verme ne vede solo una, la profondità, ed è per questo motivo che se lo mettessi sopra ad una mela questo ci girerebbe intorno all'infinito.
Ora, se vi dicessi che in realtà le dimensioni sono più di tre mi credereste?
E se vi dicessi che la quarta dimensione è il tempo?
Il tempo, non lineare come lo pensiamo o come crediamo di vederlo, ma talmente curvo da andare a chiudersi a cerchio.

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