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Maledetta saliva!

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    R.Darnè
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    Obino
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    00 03/12/2014 12:36
    Questa mattina, ho approfittato del brutto tempo e del giorno libero per provare un viaggio.
    Il rilassamento è stato facilissimo(come era ovvio).
    Non appena sono entrato in uno stato strano, ovvero quello ipnagogico, mi sono detto: forse è il momento giusto. Vibrazioni o no, mi sentivo pronto per tentare qualche tecnica.

    1°Prova: tecnica del rotolamento.. Nì. Qualcosa era cambiato, mi sono sentito la testa roteare, ma d'improvviso, mi sentivo come affogare. Era la maledetta saliva del cazzo. Ho dovuto deglutire, perdendo tutta la concentrazione.

    2°Prova: tecnica inventata sul posto: provavo ad alzare le mani e portarle dietro la nuca(mi riferisco alle mani sdoppiate, non quelle in carne e ossa). Una mano ha letteralmente trapassato le coperte. Per la sorpresa il battito è aumentato in modo assurdo, facendomi perdere la concentrazione. Però non ho voluto muovermi per controllare. Mi rilasso di nuovo e riprovo: di nuovo la saliva torna ad affogarmi e riè la stessa salsa di prima.

    Ora ho 3 domande:
    1-Cosa posso fare per questa saliva che mi rovina sempre tutto!?
    2-Mi è impossibile non esaltarmi, avere il batticuore ecc.. quando qualcosa cambia*
    3-Servono necessariamente le vibrazioni per indurre un VA? Questa mattina non le ho percepite minimamente. Sentivo solo il mio corpo come se fosse privo di vita, catatonico, non sentivo le mani, i piedi, niente di niente, ed ero lucidissimo.
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    t.teo
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    Utente Junior
    00 03/12/2014 14:11
    Ciao Erre, ho poco poco tempo quindi sarò lapidario:
    1) non so, credo che dovresti continuare a provare finché non ci farai più caso ma forse qualcuno saprà consigliarti qualche accorgimento che non conosco
    2) é normalissimo, solo questione di tempo; imparerai a conoscere le sensazioni e a gestire le tue emozioni solo sbattendoci un po' la testa
    3) assolutamente no, non servono affatto vibrazioni; non ti focalizzare su di esse che non sono loro l'obiettivo, ammesso che ve ne sia uno. Possono essere un fenomeno interessante e anche suggestivo da sperimentare, se non travolgente, ma non le vedere come necessarie




    "Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."
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    R.Darnè
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    Obino
    Utente Junior
    00 03/12/2014 16:55
    Grazie per le delucidazioni teo :)
    Facendo una ricerca sul forum, ho letto che per quanto riguarda la saliva, le soluzioni sono:
    1-Insaccare il mento (ma non mi va di accumulare saliva, rimanderei il problema, perciò non è una soluzione)
    2-Mettersi di lato in posizione fetale (forse questa è buona, ma a discapito della postura.. ho impiegato mesi, anni per avere una buona postura, non vorrei rovinarmela di nuovo..)

    Perciò se qualcuno ha ulteriori consigli, sono "tutto orecchie".

    Per le vibrazioni, grazie mille! Mi hai sollevato moltissimo, pensavo di stare facendo tutt'altro, perciò mi ero anche spaventato.. tipo una sorta di VA alternativo, che portava non so dove ahah

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    R.Darnè
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    Utente Junior
    00 03/12/2014 16:55
    Grazie per le delucidazioni teo :)
    Facendo una ricerca sul forum, ho letto che per quanto riguarda la saliva, le soluzioni sono:
    1-Insaccare il mento (ma non mi va di accumulare saliva, rimanderei il problema, perciò non è una soluzione)
    2-Mettersi di lato in posizione fetale (forse questa è buona, ma a discapito della postura.. ho impiegato mesi, anni per avere una buona postura, non vorrei rovinarmela di nuovo..)

    Perciò se qualcuno ha ulteriori consigli, sono "tutto orecchie".

    Per le vibrazioni, grazie mille! Mi hai sollevato moltissimo, pensavo di stare facendo tutt'altro, perciò mi ero anche spaventato.. tipo una sorta di VA alternativo, che portava non so dove ahah

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    acronimo
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    Utente Master
    OOBE inside
    00 03/12/2014 21:22
    Mi raccomando, usate la funzione cerca:

    Thread 1

    Thread 2

    Thread 3

    Thread 4

    Buon proseguimento
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    Saliceridente
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    Obino
    Utente Senior
    00 04/12/2014 00:20
    Non ho letto i thread che acro ha postato ma lo farò appena avrò finito di scriverti, sperando di non dire cose già dette. Ma ho poco tempo, purtroppo.
    So che ognuno di noi ha le sue tecniche, le sue debolezze e i suoi punti forti. Pur essendoci alcune spie comuni in merito allo sdoppiamento, è lampante il fatto che tu sia diverso da me, mi spiego. Quando questi fenomeni ti capitano, non ti capitano esattamente come accadono a me. Eppure, lascia che ti dica una cosa che ho notato personalmente sulla mia pellaccia. La concentrazione, la focalizzazione è fondamentale. Più passerà il tempo e più vivide certe esperienze saranno, se coltiverai questi eventi. Io sono arrivata a mantenere vive le vibrazioni anche dopo aver deglutito, essermi seduta, essermi mossa col mio corpo fisico. Sono arrivata a momenti in cui le vibrazioni mi pervadevano a tal punto che mi spaventavano a morte e non sapevo più come fermarle. Ok, quello è il panico, se fossi stata brava avrei approfittato di più di quelle esperienze e chissà cosa avrei fatto...magari un bel nulla! Ma il dubbio mi resterà per sempre.
    Se il deglutire è un problema, e ti fissi su quel problema,ti deconcentri. Non ci deve essere sforzo mentre vivi queste cose, ti devi rilassare. Se ti viene da deglutire, deglutisci. Ma mantieni il focus sull'esperienza che vivi. Non pensare a priori che deglutendo perderai le vibrazioni, o il momento dell'uscita. Se il tuo intento è forte e cristallino, non ci saranno distrazioni che potranno fermarti. Potrai riprendere dopo aver deglutito e l'azione di inghiottire sarà così poco rilevante, in quel momento che lo farai senza nemmeno accorgertene. Mantieni la concentrazione su ciò che stai vivendo.
    La tachicardia è un sintomo molto frequente, quando avvengono certi fenomeni. Ieri ho visto su yt la conferenza di una medium, una di quelle che non si fanno pagare, giusto per intenderci sulla probabile buona fede della tizia. Cn questo non dico di essere totalmente fiduciosa nei suoi confronti, non la conosco abbastanza da poterti dire se sia una persona seria e mossa totalmente da intenzioni lipide o se si fa prendere dalla smania di supreriorità. Lho vista per la primissima volta solo ieri sera. Indipendentemente da tutto ieri ha detto una cosa che mi ha toccato il cuore nel profondo. Come alcuni del forum sanno, io ultimamente sono in preda a tachicardie folli che mi spaventano molto. Ieri, senza cercare assolutamente argomenti inerenti le tachicardie da esperienze extra-sensoriali ho sentito questo discorso che la medium in questione (barbara amadori, se vorrai cercarla)ha fatto sulle tachicardie. Parafrasando, le è stato detto che il momento della tachicardia è il momento i cui noi "attraversiamo" la presenza delle entità che in quel momento ci stanno osservando e vegliano su di noi. Noi abbiamo il battito accelerato quando per un attimo ci accorgiamo energeticamente della presenza di qualcuno che è lì accanto a noi. In quell'attimo il cuore ha un sobbalzo perchè la sua energia avverte un'energia altra che non si aspettava di avvertire. Ti do questa nformazione solo per accrescere la lista di ipotesi su cui puoi pensare. Non ti sto dicendo che è così. Io non lo so, non ne ho mai avuto la conferma, quindi prendi queste parole per quello che sono: parole.
    Un'altra ipotesi legata alle tachicardie è quella a cui sto pensando ultimamente: noi, il nostro inconscio è biologicamente programmato per farci sopravvivere ed uscire dal corpo coscientemente è un qualcosa che appartiene al momento della morte, quindi il cuore scoppia perchè reagisce ad un momento che biologicamente registra come "critico". Attraversare le lenzuola è un momento critico.
    Un po' come quando andiamo in apnea nel sonno e il cuore scoppia nel torace per svegliarci e farci riprendere il respiro. Oppure come quando abbiamo un calo di pressione momentaneo e per evitare di svenire il cuore accelera il battito. Un altro esempio, quando la nostra vita è in pericolo il cuore accelera per paura e quindi reagiamo alla minaccia meglio.
    In soldoni il cuore dice: "eeeeee fermati che fai?!?!?! Non morireeeee senti, sono vivo, batto forte e chiaro quindi resta qui. non morire!" Ovviamente quello del cuore è un allarme falso nel senso che con l'abitudine poi, credo, si normalizzera con le uscite e smetterà di allarmarsi ad ogni minima alterazione di coscienza o distacco. Il batticuore te lo devi tenere finchè non avrai, avremo, accumulato sufficieti esperienze per riuscire a non farci più bloccare da lui. A me è capitato anche di uscire senza batticuore, e mi è capitato di uscire dopo il batticuore. L aprima volta di alfea, se non erro fu proprio così. Vai a cercarla. Se non daremo più peso alla tachicardia, la tachicardia smetterà di esserci e di limitarci, in prima istanza. Questo è quello che ho capito dalle mie esperienze e dalle esperienze d'altri, per ora.
    No, come ti ha già detto teo, ma te lo confermo pure io, visto che mi è capitato, le vibrazioni non sono la chiave per le uscite. Si esce anche senza. Oppure, si esce anche senza avvertirle. Non si ha certezza su questo fatto ma, che tu le senta o meno, non è importante ai fini dell'uscita.





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    "E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
    un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
    l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
    dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
    affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
    allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
    marcio, ma condanniamo la nostra cecità
    e la nostra avarizia che preferisce
    dare con parsimonia la linfa
    della vita ai pochi e
    negarla ai molti,
    negandola in
    tal modo a
    noi stessi"


    M. N. (Il libro di Mirdad)
    ]
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    R.Darnè
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    Obino
    Utente Junior
    00 05/12/2014 21:56
    Sei stata molto esaustiva! Ieri ho potuto leggere e mettere in pratica i tuoi consigli, però non ho avuto il tempo di risponderti.
    Detto ciò.. il risultato è stato un profondo sonno ristoratore! Con annesso un bellissimo e vividissimo sogno lucido che mi sono appuntato con tanto di disegni (una bellissima montagna color oro, arancio, rosso, marrone, verde, nero che ho scelto di scalare e osservare a lungo ), per poi sfociare in un sogno non lucido ma altrettanto vivido (un'isola che ho chiamato nel sogno S.Gervaso, una montagna nel mare a forma di tronco di cono, color corallo, grigio caldo, indaco; per quanto io mi sforzi a descrivervi i colori non saprei se sono realmente quelli o solo il frutto di un pensiero razionale). Sogni a parte, ciò che mi preme dirti è che ho cercato di mettere in pratica i tuoi consigli e penso di aver imparato abbastanza in fretta ad ignorare gli stimoli che il mio corpo mi da per distrarmi dalla concentrazione, però ho mancato di intento e focus addormentandomi subito. Perciò ti ringrazio Saliceridente :) Grazie anche a te acronimo per i thread, avevo già usato la funzione cerca, ma le ultime due discussioni non le avevo notate :) Semmai ecco, se potete dirmi qualche cosa che mi può servire a motivarmi di più.. qualcosa che magari posso non aver già letto, o conosciuto indirettamente.. Come vi ho detto fino a qualche giorno fa avevo paura di viaggiare in astrale, di punto in bianco sono passato all'altra sponda, per il semplice fatto che voglio sapere, vedere, provare, conoscere e giudicare, per poi trarne un mio parere e decidere se continuare.

    Comunque..
    Nella mia presentazione avevo scritto qualcosa che penso vi possa servire a tutti voi che già avete uscite spontanee e non( ve lo quoto):

    R.Darnè, 03/12/2014 12:25:

    Grazie a voi per l'accoglienza :D
    Per quanto riguarda i mantra, ieri ho parlato con un mio caro vecchio compagno di superiori, un ragazzo Singh molto gentile, e soprattutto: molto religioso. Mi ha detto che i mantra sono potentissimi, assolutamente innocui, utilizzabili come uno meglio vuole, qualunque sia lo scopo (anche se a seconda dello scopo, vi sono i mantra più adatti). Ma.. c'è un ma: cantare un mantra, recitarlo a mente, insomma fare un mantra mentre si cerca di indurre un viaggio produrrà l'effetto contrario perchè i mantra hanno il potere di fortificare il legame tra lo spirito e il corpo. E mi ha consigliato che, dopo un viaggio, cantare o recitare un mantra mi darà un aiuto inimmaginabile per superare eventuali traumi. Servono perciò a ricaricare l'energia persa, ma non a crearne di nuova. Qualcosa di utile insomma :)
    Questa mattina ho "tagliato" qualche traguardo, se così si può definire :) Ve la racconto nella sezione prove/esperimenti.


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    Saliceridente
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    00 07/12/2014 22:54
    è curioso questo fatto che dici rigurado i mantra. Io sono uscita dal corpo recitando un mantra. Boh!





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    "E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
    un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
    l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
    dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
    affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
    allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
    marcio, ma condanniamo la nostra cecità
    e la nostra avarizia che preferisce
    dare con parsimonia la linfa
    della vita ai pochi e
    negarla ai molti,
    negandola in
    tal modo a
    noi stessi"


    M. N. (Il libro di Mirdad)
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    R.Darnè
    Post: 8
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    Obino
    Utente Junior
    00 08/12/2014 17:01
    ora si che sono confuso! questo mio amico mi ha detto che non avrebbe funzionato( forse perché egli stesso non é mai riuscito? non saprei). Ho provato diverse volte a recitare un mantra(solo a mente) e ancora la strada e lunga: non riesco a mantenere la stessa intensità di pensiero e a lungo andare subentrano altri pensieri dovendo richiamare di continuo l'attenzione .-. Che consigli mi potresti dare per i mantra per poter uscire grazie a loro saliceridente??
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    Saliceridente
    Post: 453
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    Obino
    Utente Senior
    00 09/12/2014 00:17
    Che consigli mi potresti dare per i mantra per poter uscire grazie a loro ?
    Non sono un esperta di mantra né di sdoppiamenti. Di conseguenza l'unica cosa che posso dirti è quello che ho fatto in passato. Ho scelto un mantra che mi piacesse e che mi facesse sentire serena forte e protetta. L'ho iniziato a recitare quotidianamente, in qualsiasi momento della giornata, traendone molti benefici. Benecifi che probabilmente sono autoindotti, visto e considerato che per quel che ne so, la preghiera e i mantra servono solo da leva, da molla per risvegliare i poteri psichici e spirituali che sono già insiti in noi. Poi, visto che quello era un periodo di cache notturne date da nottate di forti vibrazioni spontanee a cui non ero(non lo sono ancora del tutto) affatto abituata, ho iniziato a desiderare di uscire definitivamente dal corpo, (parti di me erano già uscite spontaneamente ma non avevo ancora effettuato un vero e proprio sdoppiamento completo) e così una mattina molto particolare in cui mi sono svegliata in preda alle vibrazioni ho iniziato a rilassarmi, mantenedo gli occhi chiusi. Ho fatto vari tentativi di uscita, senza sapere bene come dovessi fare ma sentivo di essere in grado di uscire, il corpo non lo sentivo più. Alla fine ho provato la tecnica dell'onda azzurra. Mentre ero nella fase finale, quella in cui il viso viene coperto dall'acqua, ho sentito il distacco. Sentivo paura perchè sentivo che le emozioni si intensificavano e la tachicardia iniziava a farsi forte, sentendo paura ho spontaneamente iniziato a recitare il mantra che in quel periodo recitavo spesso. Mentre lo recitavo a mente la coscienza si distaccava dal corpo sempre più finché sentendomi definitivamente fuori ho potuto addirittura sentire con le orecchie il mantra che in quella fase non recitavo più volontariamente ma era come se uno stereo stesse emettendo il suono del mantra. Così sono uscita. Poi altre due volte sono uscita recitando il mantra. Il mantra mi è servito per effetuare il distacco le prime volte. Ancora adesso ci provo ad uscire coi mantra ma non riesco più a sentirmi predisposta nelle ore in cui sono più tranquilla. Per quel che mi riguarda personalmente, indipendente dalla recitazione o meno dei mantra, riesco a sdoppiarmi solo la mattina o nel pomeriggio, dopo pranzo. La notte, nonostante io sia pià soggetta ad esperieze subito dopo essermi addormentata, continuo ancora ad avere problemi. Problemi legati principalmente al buio e al fatto che tutti dormono, sentire il rumore delle macchine, di pomeriggio, o i passi in casa delle persone che vivono con me, e percepire la luce del sole, mi servono per sentirmi più al sicuro. Sono tutte paure inconsce che non ho ancora risolto completamente. Di conseguenza mantra o non mantra, se sento di poter uscire la sera(ripeto di notte mi capita moooolto più spesso) sfuggo dalla predisposizione e anche se ci provo a tranquillizzarmi e a farmi forza, arriva sempre un momento in cui mollo l'osso e mi sforzo di dormire, bloccando tutto sul nascere.
    Alla luce delle mie personali esperienze(che di sicuro non bastano per aiutarti, qui ci vorrebbe l'aiuto di persone più esperte) il mio consiglio è, tenta tutto. provale tutte e non precluderti nessuna strada solo perchè qualcuno di ha detto che così non si può fare. Prova a recitare un preghiera, un mantra, ripeti a te stesso una frase, anche una che ti inventi tu. E fallo di giorno, in veglia. Mentre studi o lavori. Anche solo a mente. Ti basterà per innescare il meccanismo automatico di recitare il mantra nel momento critico dell'uscita. Scegliti un momento ideale. Un momento della giornata in cui non sei disturbato da nessuno e in cui ti senti pià forte. E pensa 21 volte: "voglio uscire voglio uscire voglio uscire". Fatto ciò, mettiti un cucchiaino in bocca prima di assopirti. Il cucchiaio ti serve per mantenere la coscienza vigile e per dire a te stesso : "che cazzo sto facendo!!????"....hahahahaahaahah sto scherzando!!! [SM=x431235]
    Su internet ci sono milioni di modi per uscire dal corpo. Se per te questa cosa è così importante, provale tutte. Una funzionerà di sicuro! L'importante è che tu faccia questa ricerca serenamente, e mai con accanimento o ossessivamente.

    Keep calm and fly in Peace! [SM=p2822170]





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    "E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
    un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
    l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
    dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
    affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
    allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
    marcio, ma condanniamo la nostra cecità
    e la nostra avarizia che preferisce
    dare con parsimonia la linfa
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