Ciao a tutti!!
Scrivo questo bel 3d per vedere se qualcuno di voi è più o meno ferrato sugli argomenti: archetipi, simbolismo, e animali totem. Insomma metto tutto quanto nel calderone perchè qualche giorno fa, come qualcuno sa già, ho sognato un bel lupo nero, vecchio, col pelo arruffato e nero e gli occhi grandi rossissimi e lucenti come il magma. Questo bell'animale l'ho visto troneggiare in piedi, su un rialzo nel terreno in quella che sembrava una vallata verdeggiante. Nel sogno ero in gita scolastica. Il lupacchiotto in questione non mi ha parlato, io in sogno ero su un autobus e lui, il lupo era lontano da me. Mi fissava con quegli occhi penetranti, e io fissavo lui. Poi l'ho perso di vista perchè l'autobus si è allontanato. Non mi ha fatto paura, non mi ha ringhiato contro. Era immobile, fisso su di me, imponente e calmissimo.
Questo lupo mi ha fatto una certa impressione. L'ho riconosciuto come elemento estraneo alla trama del sogno perchè non è un animale che sogno di solito e soprattutto non ricordo nulla della mia vita che abbia avuto a che fare con un animale del genere. Mi spiego: se lo avessi sognato mentre cercava di aggredirmi, o mentre cacciava, probabilmente non gli avrei dato molta importanza, si sarebbe comportato come un lupo. Ma questo qui mi è rimasto impresso non poco. Sembrava come in attesa di una mia mossa, di un mio avvicinamento. Era come se volesse dirmi, io ci sono. Sono qui. Ma perchè?
Ho finito di vaneggiare, la parola la lascio a chiunque abbia informazioni riguardanti questo personaggio onirico. Non ho inserito questo 3d nel laboratorio di interpretazione dei sogni perchè non mi interessa interpretare il mio sogno. A me interessa principalmente comprendere il significato simbolico del lupo nero con gli occhi rossi. Grazie in anticipo a chiunque mi saprà rispondere, tanto o poco approfonditamente; non è importante. L'importante è che mi si possano dare idee e spunti di riflessione, sempre che vi vada e che possiate darmente.
Pace
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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"
M. N. (Il libro di Mirdad)]