00 07/10/2014 18:52
Il mondo del lavorO è più coinvolgente ma per certi versi anche il mondo dello studio ha i suoi bei carichi di stress tant'è che tanti anche dopo anni continuano a fare incubi su esami o maturità..o entrambi. Il problema è annientare il problema. Da studentessa che lavora e si paga da sola l'affitto e che senza lavoro non può studiare, e che si trova di merda al lavoro perchè un giorno si e uno no mi fanno sentire a rischio o in colpa o mobbata per minchiate...perchè il suo capo è una persona ansiosa, stressata, incapace di controllarsi a livello emotivo ti dico. Bravo caro il mio 45 enne. Hai capito bene quello che il 21enne teo ti ha detto. Non devi diventare insensibile ai tuoi problemi. Mantenere un certo distacco dei tuoi pproblemi non è sinonimo di buttare all'all'aria la tua vita solo perchè devi trovare la tua dimensione astrale. Il distacco emotivo dai problemi è la chiave della maturazione dell'individio. E' uno step necessario per la crescita dell'uomo e della donna. Se ti fai travolgere dalle emozioni sei una persona da dimenticare. Non sei maturo. Non sei forte sei solo una mina vagante pronta ad esplodere addosso al tuo prossimo.
L'astrale non è un'evasione dai problemi ma una cosa altra rispetto ai problemi e alle gioie e ai dolori della vita che viviamo quando siamo fuori dal letto. Eppure pur essendo una cosa ALTRA ti assicuro che è legata alla vita materiale, reale in modo inscindibile. Ti assicuro che si può fare questo, cioè andare in oobe e si può vivere da persone normali coi soliti piccoli e grandi problemi della vita. Devi solo volerlo e metterci l'impegno che metti normalmente nella tua vita, per questo scopo che vuoi raggiungere. Anche di meno. Impara a governare le tue ansie e imparerai anche ad uscire dal tuo corpo se lo vuoi. Il tuo mutuo,il tuo laovor che non va e tutte le facce brutte che vedi, sono cretinate rispetto alla ricerca e alla crescita spirituale. Vivi bene il tuo mondo interiore e vivrai bene anche quello esteriore. Ciò non significa che prendere il controllo delle tue emotività legate allo stress renderanno le facce brutte belle, significa solo che prendere il controllo delle tue emotività ti insegnerà a governare la frenesia e la tua ansia caratteriale a cui sei per tua natura soggetto. sprecherai meno energia e vivrai meglio la tua vita. Il controllo di te stesso non spegnerà il tuo mutuo però ti aiutera a viverlo meglio. Ti aiuterà ad essere calmo ad essere un adulto senza paure immaginarie, e ad avere il controllo NON DEL MONDO(scordati di controllare il mondo non si può fare, chi cerca di controllare il mondo è un looser in partenza) ma del tuo mondo interiore, e questa è la cosa più grande che puoi fare. Vuoi uscire dal corpo, impara a comprendere che per uscire dal tuo corpo coscientemente ed intenzionalmente devi avere il controllo del tuo corpo. E per avere controllo del corpo devi avere il controllo delle emozioni e della mente. Una cosa sola hai detto bene: forse con questo atteggiamento non riesci ad uscire. E' proprio così. Devi cambiare atteggiamento. Non puoi andare in paranoia per i problemi della vita. In quanto adulto non te lo puoi permettere. Solo i bambini e i deboli vanno in panico per i problemi. Gli adulti mantengono la calma e si fanno carico responsabilmente dei loro doveri e dei loro problemi. L'adulto trova soluzioni. Il bambino, si fa travolgere dai problemi e non ha gli strumenti per governarsi, c'è la mamma che governa i suoi problemi per lui. L'adulto si scherma dalle paure attraverso la forza d'animo e la fermezza. Il bambino non ha difese e si crea i mostri sotto il letto. Ladulto si sa consolare da solo, in sè possiede l'antidoto alla paura. Il bambino chiede l'antidoto alla mamma che lo ricopre di rassicurazioni. Vai in paranoia? Vai in ansia? Bene, fermati, respira, rifletti e ricordati che prima di tutto, tu hai già la soluzione, è dentro di te. Devi solo trovarla ma E' LI CAZZO! La devi solo trovare ed applicare.

Buona ricerca.

Pace





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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"


M. N. (Il libro di Mirdad)
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