00 04/09/2014 07:13
Piccola parentesi: ieri mattina davanti alla metro, una testimone di eova mi ha dato uno dei loro libricini. L'ho preso, l'ho ringraziata. Poi le ho chiesto carta e penna. Ho scritto: "Mauro Biglino"

e le ho detto: "ora che ho accettato di leggere il suo credo, lei, accetti questo foglio, vada su YT e scriva questo nome, quello che dice quest'uomo non è il mio credo ma, se parliamo di seguire alla lettera quello che dice la bibbia, le assicuro che troverà interessante quello che letteralmente traduce questa persona" Poi le ho sorriso e l'ho salutata.
La signora ha accettato il foglietto, dicendomi che si sarebbe informata volentieri, e poi mi ha fatto i complimenti per i miei denti.... [SM=x431226]
Che Biglino dica il vero o che si sia perso anche lui nei meandri di un testo completamente incoerente e ricco di assurde storie antiche e poco comprensibili, a me non interessa. A me interessa avere pdv nuovi su cui riflettere ed allargare i miei pensieri.
Ciò che conta non è la destinazione ma il viaggio.
Grazie Alfea per la condivisione.
Chissà che faccia farà quando leggerà su internet: "La Bibbia non è un libro sacro" hahahaahaahah
Magari partirà l'autocensura o magari no.

Tornando al gioco di Che Guevara(inizio questo discorso scherzovamente proprio perchè il mio è un intervento scherzoso e leggero, non accetto critiche o incazzature aspre eh! [SM=x431229] ): pensate alla similitudine tra: elohim, 'ilah(si legge ilèh significa divinità in arabo antico), jaweh, shiva, geova...giove
Ci pensavo tempo fa a causa di un sogno. in cui una ragazza con gli occhi marrone chiarissimo che sbucava dalla sabbia mi diceva che la sua lingua viene dal sanscrito e mi scriveva su una lavagnetta la parola shivrat dicendomi che da lei questa parola significa: bene... da lì mi è partita la scimmia e ho fatto ricerca sulle divinità indù che non ho mai cagato, francamente. E ho notato qualche giorno dopo la somiglianza tra i suoni shiva e jaweh.

Pace





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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"


M. N. (Il libro di Mirdad)
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