00 27/01/2021 22:17
Re:
VdiV, 19/10/2020 20:00:

è come se decidessi di buttarmi con il paracadute e la prima volta lo facessi attaccata alla schiena dell'istruttore, così da capire quali sensazioni provo, come e quando devo buttarmi, come e quando aprire il paracadute e come volteggiare nell'aria; una volta imparate queste cose non mi servirebbe più l'istruttore e ovviamente il secondo volo lo affronterei da sola. Ecco, sarei disposta ad usare questa sostanza solo per capire il meccanismo di accesso così da saper replicarlo più facilmente. Spero di non sbagliare l'approccio e se avete consigli...sono molto aperta!




ciao VdiV...non credo che il paragone con l'istruttore sia azzeccato...l'istruttore si suppone sia una persona razionale, che ti insegna qualcosa con un metodo cosi che tu possa apprendere la tecnica per svolgere un compito;
una sostanza psicoattiva ti apre e non sai qual'è la prima cosa che potrebbe saltare fuori, magari una paura dell'ego talmente nascosta bene che te ne sei dimenticata e che salta fuori per bloccarti (quando apri alcune porte le prime cose a venire fuori sono le nostre paure, che non aspettano altro che essere superate anche se noi ancora non lo sappiamo).
Che sia ben chiaro, non voglio spaventarti o scoraggiarti, ognuno è libero di agire come crede sia più giusto per procedere nel proprio percorso, ma ritengo sia fondamentale essere consapevoli di quello a cui ci si può trovare di fronte quando alcune porte vengono aperte "forzandole" 😉





Cassandra Cassie


"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee