Ultimamente mi sto riavvicinando alle questioni dell'essere stesso e al suo sviluppo, andando ad approfondire diverse tematiche man mano che mi vengono in mente o che incontro per caso (viaggio astrale, terzo occhio, capacità fuori dal comune...).
Dico "riavvicinando" perchè fino a qualche anno fa, anche se non ne ero a conoscenza consapevole, le avevo comunque più o meno presenti grazie all'intuito che era diciamo la mia guida nella vita quotidiana:
quando ero piccola, cosa più strana che mi viene in mente, è che era fin troppo facile per me interrogare le carte (ho iniziato per gioco coi tarocchi verso 7 anni circa) e mi stupivo della loro veridicità, cioè tutto quello che mi usciva del passato/presente/futuro era vero o si avverava a breve;
avvertivo una qualche presenza, che non mi metteva paura ma piuttosto direi quasi cercava di farmi dei dispetti, per esempio con dei rumori: un periodo quando mi mettevo a dormire di pomeriggio sentivo dei rumori che non potevano dipendere dalle circostanze reali (poi comunque le dicevo tranquillamente di smettere perchè volevo dormire), oppure sentire chiaramente dei passi, quando stavo per strada in città, ma girandomi non trovavo alcuna persona abbastanza vicina...insomma, ci sono stati degli episodi non molto rilevanti ma che mi facevano credere di avere questa presenza a fianco;
da adolescente, senza sapere dei sogni lucidi, c'era un periodo in cui riuscivo facilmente a prendere la consapevolezza nel sogno;
per tutto il tempo comunque riuscivo (e riesco tutt'ora anche se di meno) a "sentire" le persone, i loro stati d'animo con una certa facilità;
andando a vedere le caratteristiche base della vista periferica o del terzo occhio, come vedere gli aloni di energia intorno alle luci notturne o la proiezione degli infrarossi del telecomando sul muro o a volte anche aloni di energia intorno ai corpi animati e non, ricordo che qualche anno fa tutto ciò per me era un gioco..
questi sono solo alcuni esempi che mi vengono in mente al momento.
Ad un certo punto, intorno ai 17 anni, facendo dei resoconti su questi piccoli accadimenti fuori dalla realtà ordinaria ne prendevo sempre più consapevolezza..ma invece di svilupparle (perchè mi basavo solo a quello che potevo pensare più o meno razionalmente, non facendo confronti con altre persone che magari ne sapevano quacosa), siccome sentivo che stava arrivando l'ora di farlo, mi sono spaventata e ho iniziato a farmi le domande sul "perchè io?" mentre alle persone che mi circondavano non capitava... Quindi, vedendomi crescere e sentendomi un pò fuori dal mondo, ho deciso pian piano di inserirmi nel mondo razionale e materiale e rinunciare consapevolmente a quelle potenziali capacità, ma comunque non del tutto perchè un qualche residuo mi è rimasto.
Ora vengo al dunque.
Non volendo più aver a che fare con quelle cose mi sono posta un blocco che è diventato sempre più forte da allora, e quindi adesso (anche se fondamentalmente non mi manca niente) sento come se stessi soffocando una parte del mio essere, come se mi mancasse qualcosa...perciò ho deciso di riavvicinarmi e leggendo diversi argomenti molte cose le sento "mie" (con tanto di riaffiorare qualche vago, o meno, ricordo).
Ma il mio problema problema principale è la mancanza di concentrazione e di volontà, cioè in verità non so da quale preciso punto cominciare e ho una grande confusione in testa! Ho letto molto degli esercizi per allenare una cosa o l'altra, o diverse in contempo, ma il punto è che ogni volta che ci provo non riesco a concentrarmi completamente perchè sento che mi manca un qualche passo precedente..
Anche per ciò mi sono iscritta in questo forum, sperando di risolvere queste mie crisi esistenziali..e spero che qualcuno di voi possa darmi qualche consiglio su come poter sbloccare questa mia situazione.
Grazie in anticipo :)