per Astralopiteco

Ti auguro buon lavoro con il diario :)

ciao Cresh, grazie! Ho letto nel tuo post di presentazione che ririeni di non aver mai sperimentato uno sdoppiamento astrale. Io credo che tu semplicemente non lo ricordi, il primo passo che devi fare e' ricordare i sogni, ti accorgerai da solo che alcuni sono diversi dagli altri.

Io spesso ricordo i sogni ma il problema è che proprio non riesco a prendere coscienza di stare sognando

Comunque Grazie mille per il consiglio, cercherò di ricordarli ancora meglio :)

Comunque si, anche io ho fatto strani sogni, ma ne parlerò più avanti in ina mia discussione

Ciao ;)

Accidenti che diario, Astrolopiteco!
Molto bello e interessante..
Dettagliato quasi fosse un forum nel forum..
:D

Ciao ElPaiche, grazie! E' divertente fare il diario. L'unica cosa che mi mette un po' in crisi e' che sembra ci sia poco tempo per le correzioni ai post prima che i post diventino non piu' modificabili, mi sembra che ci siano due o tre ore, per cui devo prima scrivere separatamente e poi copiare i testi (non sopporto i TYPO).

Vedo che sei un utente senior, hai idea se vi sia modo di rendere i messaggi dei diari sempre modificabili dall'utente? In fondo, il diario lo aggiorna sempre solo l'utente "proprietario" quindi il testo dei diari potrebbe restare modificabile. Solo se si puo', altrimenti proseguo con il copia incolla. ciao!

Per me poco conta il senior e lo junior..:D
Ad esempio in fb si scrive ciò che si vuole senza che ci sia una stupida "gerarchia" forumistica e pare che tutto proceda per il meglio.. la gente non ci è più abituata da tempo a farsi moderare..


Credo che spetti all'amministratore/moderatore l'allungare o accorciare questi tempi di modifica..

Ho due problemi,
Il primo è che quando uso la tecnica dell'onda azzurra arrivato alla seconda gamba mi addormento, ho provato anche le posizioni più scomodome, per rimanere sveglio , ma non c'è nulla da fare, piombo nel sonno,
La seconda è: non ricordo i sogni, la mattina ricordo qualche flash dopo qualche ora ma non altro..

ciao Elia, e' difficile dare consigli, perche' l'argomento e' estremamente personale, e in questo campo le cose non funzionano come nella realta' fisica dove problema = tecnica = soluzione. Devi provare a cambiare tecnica e trovare quella che a te e' piu' adeguata. Per il ricordo dei sogni, problema molto commune, devi abituarti a dedicare del tempo per ricordare. Anche in questo campo, devi scoprire il tuo modo preferito.

Riguardo alla stanza gialla, hai per caso chiesto a S se ricordava qualcosa dell'esperienza, so che è quasi impossibile ricordare i sogni se non si è coscenti, ma tentar non nuoce

ciao Cresh, glielo chiesi, si, ma lui non ricordava assolutamente nulla. Devo dirti che S non prova alcun interesse nell'astrale in genere quindi non ho nemmeno insistito con tanti dettagli. Le cose devono succedere da sole e ognuno ha la sua strada da percorrere.

CU e' l'amico che ho visto curato in astrale dal medium. CU e' uno che se ne intende assai invece.E' lui che mi fece conoscere Castaneda.

Molto interessante il tuo ultimo post, una volta lessi una pseudo guida per l'autoipnosi consapevole e corrispondeva all'80% di ciò che hai scritto sugli esercizi per dormire.

Posso farti una domanda? La tecnica della visualizzazione ti riesce bene? perché io trovo non poche difficoltà nel visualizzare, ho solo dei flash quando sono molto rilassato, ma dati più dalla mente che divaga per conto suo, allora mi chiedevo se potessi descrivermi cosa si prova e come funziona.

Ciao :)

ciao Cresh, la visualizzazione, diciamo che mi riesce, certo non come vorrei. Il successo dell'operazione risiede nella quantita' di attenzione che riesci ad accumulare quando sei nel luogo che poi immaginerai. Bisogna utilizzare tutti i sensi, al massimo delle loro capacita' di percezione, per creare un ricordo vivido, un quadro di consapevolezza che utilizzerrai come veicolo per ritornarvi durante la meditazione. Si tratta di un inganno a se stessi. Crei un tunnel di percezione che ripercorrerai per ritornare in quel luogo quando lo vorrai.

Chi e' in grado di gestire il proprio doppio astrale con padronanza assoluta, cioe' non certo io, facendo questa operazione arriva a rendersi visibili con il proprio corpo astrale nel luogo pensato. I guru indiani lo fanno. Ubiquita'.

Cosa si prova? Per me un profondo benessere e una grande pace, anche molta energia, e' come se chiudessi un rubinetto e l'energia che disperdi costantemente vivendo smettesse di disperdersi e si accumulasse dentro di te.

Ubiquità.... La voglio anche io

Scherzi a parte, grazie mille della risposta :)

Colgo l'occasione per salutare astralopiteco e ti chiedo scusa,qualora il mio intervento non fosse gradito in una tua discussione;spero di no .Riguardo ai problemi di visualizzazione,consiglio di stabilire quale delle tre capacita'seguenti e'predominante.Esistono persone(prvalentemente):visive,auditive e cinestesiche.Io per esempio sono piu'auditivo e tra le varie tecniche sperimentate,ho riscontrato maggiori "risultati" con le tecniche d'ascolto,anche se ahime',ancora nessuna uscita rilevante... a tutti voi con le vostre esperienze e consigli,lo apprezzo molto!

Perdona l'ignoranza, ma cosa intendi con cinestetiche?

Ciao Diego(1982) e benvenuto, non mi dispiace affatto il tuo intervento, anzi ti confesso che non conoscevo questo termine "Cinestesia". Un ottimo copia e incolla mi ha aiutato ad imparare qualcosa di nuovo, lo copio qui anche per Cresh, che chiede lumi...

Ogni elemento del nostro comportamento porta messaggi specifici. Ciascun individuo interpreta la realtà attraverso tre sistemi rappresentazionali: per immagini (Visivo), suoni (Auditivo) o emozioni (Cinestesico). In genere in ogni persona prevale uno dei tre sistemi. Per essere efficaci nella comunicazione è importante individuare la modalità attraverso la quale noi ed i nostri interlocutori interpretiamo e rappresentiamo la realtà. I tre tipi sono distinguibili grazie a una serie di “parole spia”, attinenti alle tre sfere, che intuitivamente ci permettono di distinguerli: “vedere”, “ascoltare” e “sentire” ne sono esempi.


Il visivo è molto veloce: infatti va al ritmo delle immagini, hanno una forte immaginazione e memorizzano la parte visiva di ogni avvenimento, trascurando gli altri elementi. Hanno un tono di voce molto alto, fanno poche pause e hanno una gestualità descrittiva.
Riconosciamo un visivo in mezzo a una sala di ascoltatori perché non ci perde di vista, tenendo lo sguardo fisso.

Il cinestesico è maggiormente identificato con la propria corporatura, e sarà certamente meno veloce di un visivo. Ha un tono e un volume di voce molto basso e fa pause piuttosto lunghe, dando maggiore importanza alle sensazioni che prova o che ha provato.
Se chiediamo a un cinestesico di andare a mangiare una pizza, svolgerà dentro di sé tutto un processo che ruota intorno all’addome, mentre il visivo comincerà immediatamente a guardarsi intorno e dirà “dove andiamo?”. In quest’ultimo soggetto c’è poca interiorità: è molto più superficiale.

È facile riconoscere gli auditivi, perché hanno un orecchio dominante, e di conseguenza tendono a tenere la testa inclinata quando sono in ascolto: è la cosiddetta “postura del telefono”.
Dunque, quando qualcuno tiene la testa inclinata mentre ti ascolta è certamente un auditivo. L’auditivo ha un tipo di corporatura intermedia tra quella del cinestesico e quella del visivo. La velocità del suo discorrere sarà media, e per lui assumeranno particolare importanza le pause. Per un auditivo, il silenzio è musica, per un visivo è panico! E per un cinestesico, non è un vero silenzio, perché è il tempo in cui gli “ingranaggi” del suo cervello sono liberi di girare in pace.

Il tuo e' un ottimo consiglio, una persona deve imparare a conoscere quali sono le capacita' naturali in cui eccelle ed utilizzarle al meglio. Ancora una volta, un consiglio non vale per tutti allo stesso modo, ognuno, imparando a conoscere se stesso, scoprira' qual'e' la stada per lui piu' facile da percorrere.

ehi,ciao cresh!intendo le sensazioni tattili.Non scusarti,siamo sulla stessa barca

Astralopiteco sei stato piu'esauriente,probabilmente gli auditivi(come me)danno per scontate "troppe cose".Ad ogni modo,non si smette mai d'imparare,sono io che ringrazio te .Buona giornata!

Grazie mille, allora io credo di essere un misto tra visivo e auditivo, perché ho un'eccellente memoria di entrambi, amo qualunque suono, compreso il silenzio. inoltre guardo sempre ai particolari e me li scordo difficilmente. Sembro sempre con la testa tra le nuvole, ma in realtà sto analizzando la situazione.


Ancora grazie ad Astralopiteco per averci concesso lo spazio di discussione

"Sound of rain

Oggi e’ il giorno del silenzio.

Per centinaia di volte ci siamo incarnati transitando in corpi preistorici, sul nostro e su altri pianeti simili al nostro, in corpi adatti alla forma di vita scelta dalla Consapevolezza per espandere quel proprio perimetro adeguato a quel momento, e conoscere, sperimentare, apprendere la Verita’ dell’Uno, evolvere. Ogni volta abbiamo imparato qualcosa in piu’, un qualcosa che si e’ stratificato dentro di noi, diventando parte della nostra Consapevolezza estesa lasciando sensazioni, ricordi, immagini. Quel tempo e’ rievocato dentro di noi dal suono del temporale, il fragore della pioggia sulle foglie, il vento della tempesta, il rombo del tuono.

Nascosti in giacigli, al riparo nella nostra grotta sicura, riscaldati da un fuoco e coperti di pelli calde di animali uccisi, il temporale era il momento del riposo dalla caccia, del sonno ristoratore, delle lunghe buie ore di ozio. Il momento di lavare le ferite, di ricostruire le relazioni familiari, di crescere nuove vite. Sentite come la pioggia ed i tuoni lontani accrescano quel desiderio di accoccolarvi al caldo e al sicuro per aspettare che torni un giorno sereno, piu’ forti e piu’ sani.

Concentrarsi sul suono della pioggia aiuta ad interrompere il dialogo interiore che ci rende schiavi, risveglia reminiscenze profonde di vite precedenti. Questa e’ la meditazione. Interrompiamo ed allontaniamo da noi il rumore assordante della esistenza che ci circonda e ci assale e ritroveremo la nostra essenza piu’ lucida, incontaminata e vera. "

mi piace, mi piace un sacco quello che hai scritto!
ma ho il sospetto che mi piacerà un po tutto quello che leggerò suo tuo diario, appena avrò la giusta predisposizione mi ci dedico!!!

Astralopiteco è un filisofo

"filosofo" mi piace...un modo trasversale di dire che e' vecchio come il cucco...





@cassie ...che te lo dico a fare...

accidenti voglio un diario come il tuo...
;)