00 14/09/2015 21:12
Mi sveglio paralizzato nel letto, ma troppo stanco per testare quello stato... voglio solo dormire e cerco di bloccare le vibrazioni che sento stanno per arrivare; purtroppo mi sento sprofondare. Mi addormento ma mi risveglio subito dopo qualche secondo con un leggero senso di panico. La luce non funziona... faccio un test e mi rendo conto di essere dentro un sogno lucido... "che palle" penso tra me "io voglio solo dormire". Mi accorgo di non essere solo nella stanza e infatti quello che mi pareva un ammasso di vestiti sul letto a fianco del mio è in realtà una sagoma animata che si alza di scatto e mi fissa. La riconosco! E' la solita ombra ostile che ogni tanto mi fa visita in alcuni miei sogni lucidi. Questa volta però è più nitida, riesco quasi a distinguere i suoi contorni dal buio della stanza, intravedo di più sotto tutta quella materia scura e riesco a riconoscere un mantello con un cappuccio. Tra il nero del suo viso si fan sempre più chiari i lineamenti di un volto umano, ma comunque a me estraneo.
In quell'istante di scambio di sguardi mi ritrovo a pochi centimetri sopra il letto completamente rivolto verso quell'individuo. Qua le mie emozioni prendono il sopravvento: dalla (strana) gioia incontrollata che provo ogni volta che mi trovo in un paesaggio onirico passo alla paura. Non riesco a controllare il mio corpo che lievita ancora più in alto, mentre Lui continua ad osservarmi in silenzio. Impossibile muoversi a piacimento quando non sai controllare le emozioni, purtroppo queste sono le leggi del mondo onirico (e astrale), e concentrarsi in un momento del genere mi è un po' arduo. Sento che si sta preparando ad attaccarmi, come al suo solito, quindi trasformo la mia paura in rabbia e mi carico per contrattaccare, immaginando uno scudo azzurro intorno a me, come una sorta di protezione inviolabile. L'essere è sempre fermo che mi osserva, come se stesse aspettando il momento più propizio per sferrare la sua prima mossa. Cercando di avvicinarmi a lui facendo leva con le braccia ancorate alle coperte (con fatica) ho intenzione di anticiparlo... ma sono troppo lento e mi attacca per primo. Non posso che difendermi e rispondere affannosamente ai suoi colpi... Mi sveglio!