00 15/12/2013 19:08
Philosophus non capisco,credi che abbiamo tutti lo stesso problema di percezione e ci serve un metodo unico per tradurre/correggere ciò che vediamo/percepiamo o ogniuno deve trovare il suo codice? Io trovo piu' logico come ho ipotizzato che dipenda dalla libertà,data dalla maturità, di vedere ciò che c'è senza paura di essere feriti? meccanismo che si applica anche qui? Forse vedere bene la carta è una forma superiore di padronanza della vista,che io per esempio ancora non ho ma chi è piu' evoluto di me ha.Se due persone vedono cose diverse volando nella stessa stanza un motivo ci deve per forza essere.