00 20/04/2013 13:55
Secondo me usare la "volontà" come unico canale cosciente per modificare il flusso degli elettroni porta ad un risultato, ma sicuramente inferiore alle possibilità concrete. Ci deve essere qualche cosa o una mistura di cose, tipo psiche, emozione o senso latente, che unite alla volontà potrebbero portare a risultati maggiormente eclatanti.

Fatto sta per quanto esposto più sopra: i due eventi di cui parla JUNG che entrerebbero in relazione a seguito di un flusso inconreto di eventi apparentemente non concatenati è vincolato da noi verso di noi o è un evento extraumano che ci viene incontro per mostrarci qualcosa?

A mio avviso e ripescando da Shopenhauer, secondo me esistono due mondi: uno apparente composto dalla simultaneità delle esistente in relazione alla materia e uno emotivo psicologico che vela il mondo apparente ricoprendelo con i nostri simbolismi interiori e con la "tela" della nostra psiche o emotività. Un esempio banale, se mostriamo ad uno sconosciuto una foto di nostro figlio, lui vedrà solo la foto di un bambino, mentre noi vedremo un mondo emotivo...applichiamo questo al persorso che facciamo la mattina per andare a scuola o al lavoro, agli oggetti che ci circondano, alla città in cui viviamo etc... è l'osservatore che fa la differenza e non l'osservato. L'osservato probabilmente rimane il medesimo sia che sia visto da me, da lui o da altri ma l'osservatore avverte l'osservato in maniera diversa a seconda del proprio background psicoemotivo.

Insomma, e sepro di non essere andato troppo off topic, il pesciolino che ci appare sul TIR in quel preciso istante, assume per l'osservatore che è emotivamente in relazione con esso un significato "potenziale" mentre passerà inosservato a chi non ha un legame simbolico con il pesce.

Oddio mi sono perso....ecco, il pesce sarebbe stato li sul TIR comunque o il tutto ha fatto in modo che passasse proprio in quel dato istante mentre io pensavo al mio pesce interiore? Oppure una sorta di percezione psichica ha avvertito il TIR ancora prima che io lo vedessi e mi ha suggerito a ancora prima l'immagine che avrei visto?

Nessi e connessi sono una conseguenza percettiva attraverso qualche nostro senso latente o sono due eventi veramente separati che coincidono in modo acasuale?

Perdonate il farfugliamento...eppure ho mangiato leggero.. ;-)
[Modificato da acronimo 20/04/2013 14:11]