00 05/04/2013 12:03
io penso che certe entità, nel mostrarsi, lo fanno perchè incuriosite, non disturbate...

un grosso limite nell essere "umani" è quello che non comprendiamo ciò che non conosciamo... quindi diamo una spiegazione che rientra nella nostra (ristrettissima) logica umana...

secondo me, tali entità sono sempre presenti, non tutti le percepiscono costantemente, ma son due mondi che esistono contemporaneamente e nello stesso "luogo"... il fatto che a volte entriamo in contatto con certe entità, è per il fatto che il "velo" che ci separa da loro, si solleva leggermente, e possiamo "vedere" qualcosa...

ora, sempre secondo me, se prendiamo per buono il concetto che esistano anche entità "maligne", è chiaro che avrebbero fatto già lo scalpo a molte persone... non credete? invece penso che noi ci diamo delle spiegazioni secondo la nostra logica, ovvero colleghiamo la paura di tale incontro a un entità malvagia, e interpretiamo l incontro come negativo, invece che un esperienza straordinaria che ci da l opportunità di aprire molte altre porte... (anche "religiosamente" e "scientificamente" parlando)

io credo che noi (come esseri umani) siamo spesso accompagnati da molte entità, anche se ne siamo inconsapevoli, quando e se qualcuno le percepisce è perchè la nostra "luce" diventa più brillante... cerco di spiegarmi, visti dall altra parte, gli umani sono come fari, lampadine, emettono energia e luce, quando uno di questi umani emette una luce più brillante balza alla percezione delle entità, che accorrono estasiate a vedere "chi è" quell umano che emette quella bella luce brillante...

la nostra "luce" aumenta quando ci cimentiamo in un determinato percorso, o ricerca...