00 19/05/2013 11:44
Ciao Lory,
ultimamente mi sto molto appassionando (di nuovo) ai cristalli, più che altro per sfruttarne le virtù cromoterapiche.
Però non concordo sulla necessità di purificarli con metodi fisici. Molti amanti dei cristalli non li purificano perché sostengono che siano già perfetti così. Ragionandoci su, credo che abbiano una loro frequenza vibratoria. Forse che ho bisogno di purificare di tanto i tanto i fiori di Bach? No, nessuno lo fa. Perché dovrei farlo con i cristalli?
Di solito mi piace sciacquarli sotto l' acqua corrente e un po' di sapone di marsiglia (ma solo quelli che non si rovinano a contatto con l' acqua) quando sono un po' sporchetti.
Semmai, mi piace "riprogrammarli", quello si... mi piacciono molto gli studi di sui cristalli d' acqua di Emoto e non escludo la possibilità di poter, almeno per qualche tempo, "imprimere" un certo pensiero alle cose. Secondo me l' intenzione di far tornare il cristallo pulito e la pratica di "programmarlo" potrebbe essere già molto utile. Ogni volta che guardo il cristallo, ricordo lo scopo che mi ero prefissa. Come i fiori di Bach: ogni volta che li prendo, ricordo il perché li sto prendendo e partecipo anche io al lavoro da fare...


Dal mio stesso Io voglio andare a scuola, voglio conoscermi, voglio svelare quel mistero che ha nome Siddharta...