00 14/10/2012 22:58
Mi sarebbe piaciuto averlo scritto io.
Ci sono tante imperfezioni e Grossman ci marcia sul lacrimevole, ma è la storia di una passione che più che il corpo, brucia l' anima, il cervello e i sensi. Credo che almeno una volta tutti abbiamo pensato e provato queste cose o vorremmo provarle. Stucchevole agli occhi di chi non sente, anzi di chi non "sta sentendo", ma se ti ci imbatti durante un...presente progressivo amoroso, che "tu sia per me il coltello" diventa una lama fendente.
Sono lettere, le prime cinque mi hanno lasciata un po' così, poi mi hanno assorbita.
Fammi sapere davvero, Shard.

P.s. magari scopriamo che è la febbre a farmi parlare. In realtà è la seconda volta che lo leggo.

[Modificato da Maila1 14/10/2012 23:04]