Fog, 10/24/2022 12:38 PM:
Secondo me, se l'Europa ha vissuto un po' di anni di pace, il merito è stato soprattutto di Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri.
Torna: la lingua era il francese, ma il
fil rouge era rosso, dunque di chiara matrice sovietica!
Giocare il jolly, carta di origine anglo/USA, richiamava altrettanto chiaramente il capitalismo più puro, cioè quello d'azzardo. Dunque c'era una perfetta parità ed equilbrio ideologico tra le potenze.
Che poi, fuor di facezia, quell'equilibrio tra blocchi - seguito alla fattiva sconfitta degli stati europei (anche degli apparenti vincitori come i Galli e i Brit) - fu il fondamento dei famosi 40+30 anni di imperfetta pace: l'attribuzione di questo merito "alla UE" è una delle più grosse mistificazioni, pardon,
PALLE storiche che si siano mai sentite sull'orbe terracqueo, in quanto confonde come minimo l'effetto con le cause, il mero strumento con i suoi artefici (l'Aquila e, per i primi quarant'anni, l'Orso).
Ed è comunque, tale mistificazione, un fenomeno assai recente: a occhio nato dall'asigenza ansiosa e ansiogena di contrastare spinte antieuropeiste di varia matrice, alla fin fine più percepite che reali(*), cavalcate a scopi elettorali e dimostratesi -a esser buoni- goffe nella formulazione e totalmente velleitarie nella prassi. Se ancora negli anni '00 qualcuno avesse detto: "E' grazie alla CECA poi CEE poi UE se Francia e Germania hanno smesso di menarsi! E non dimentichiamoci dell'Erasmus!", beh, sarebbe stato accolto da sonore risate. Non solo dagli storici.
S.
(*) tranne che per i Brit, chiaramente, che però della UE facevano parte in modo molto very tangenziale
[Modificato da Sashimi 29/10/2022 13:37]