00 05/09/2012 22:04
Similitudine e familiarità.
Nel brutto ti senti a "casa" quindi.
Temporaneo ma libero forse?
Libero di essere ciò che si è senza critiche o canoni. Espressione massima di se stessi e della propria natura dalle molte facce.
(Sto elucubrando a ruota libera osservando quella foto).

Penso a quando critichi aspramente, e spesso incomprensibilmente ai più, modi che ti "sembrano" affettati. Il mondo è bello per te quando è vero, anche nelle sue espressioni meno accettabili.

Ho sparato a raffica una specie di analisi psicoartistica del tuo senso della bellezza, ovviamente è tutta una supposizione inventata al momento e secondo me. Dimmi tu come la vedi.