Mi è capitato,due volte,di ritrovarmi nei panni di altre persone ed in altre epoche,a tratti so di essere me stessa(mentalmente),a tratti sono completamente,sia mentalmente,sia se osservo particolari del mio corpo,un' altra persona...una volta,mi sono ritrovata ad essere una bambina ebrea,che riusciva a scappare da una specie di orfanotrofio lager,all'epoca dell'Olocausto(non so di preciso cosa potesse essere,anche perchè,non mi risulta l'esistenza di orfanotrofi che "accolsero" bambini)...mi sono ritrovata sola,in una città sconosciuta,e chiedevo informazioni alle persone che incontravo e mi hanno indirizzata,in una specie di comunità di sopravvissuti, gestita da un prete.
Un altra volta,mi sono rtrovata nei panni di una ragazzina di 16 anni,nei primi del '900 credo(avevo un vestito lungo non molto ampio) mi era arrivata la notizia,che mia madre(non la mia vera,ma quella della ragazzina),era stata rilasciata dal carcere,dopo 28 anni di reclusione,dove si trovava per non ricordo bene cosa,quando sono andata ad aspettare che uscisse,a tratti ero me stessa e mi chiedevo come potessi avere 16 anni,se mia madre era in galera da 28,così che una donnina,mi disse che ero nata in carcere e che divenuta grande,non mi avevano permesso di rimanere con mia madre...ho il vago ricordo che stessi con dei parenti,forse degli zii anziani...ricordo il particolare di un ragazzo alto ,biondo, riccio(bellissimo)che mi seguiva,come se mi conoscesse e fosse interessato a me,ma io ricordo di non aver apprezzato la cosa,lui ha aspettato tutto il tempo fuori,quando sono uscita, con mia madre,l'ho cercato,ma non c'era più.
Fervida immaginazione o viaggio nel tempo?
[Modificato da Pallina58 05/08/2012 16:29]