Immagina per esempio una glaciazione.
Persone e animali che muoiono di freddo e di fame e che stentano a sopravvivere, loro e i loro figli.
Pensi che a qualcuno interesserebbe tramandare pezzi di cultura?
Sarebbero interessati solo alla sopravvivenza minima, magari combattendo tra loro, perchè la razza umana solo quello sa fare; solo una volta finita la schiacciante emergenza ripenserebbero al resto, ma per molte cose sarebbe troppo tardi, molto sarebbe già perso e non recuperabile.
Pensa ai cartoni di Ken il Guerriero, o alla saga della Genesi di Shannara di Terry Brooks. Sono Fantasy allo stato puro, ma soprattutto in Brooks ho trovato una razionalità ed una verosimiglianza che non mi aspettavo. Mentre lo leggevo, ho spesso pensato "potrebbe andare così... Demoni e Cavalieri a parte, potrebbe essere!". In fondo, l'uomo è ANCORA così dannatamente PALEOLITICO!
Ti faccio un esempio banale della pigrizia culturale umana: lo sapevi che a Tenerife ci sono piramidi a gradoni come quelle messicane?
Sono state riconosciute come monumenti solo 20 anni fa, da Heyerdahl (quello che fece la traversata dell'Atlantico a bordo di barche di giunchi costruite da lui stesso).
Prima pensavano che fossero cumuli di rocce impilate dai contadini dissodando i campi, e alcune le hanno anche smontate per riutilizzare le rocce per costruire muretti di recinzione.
Io stento a pensare a mio nonno contadino che mentre dissoda il suo orticello costruisce QUESTA
e altre 9 piramidi simili, in un'area grossa come un paio di campi da calcio, originariamente collinare ma resa pianeggiante apposta, orientandole tutte con la scala verso ovest, con lati lunghi centinaia di metri e gradoni alti un metro l'uno!
Eppure per secoli le hanno definite "mucchi di pietre impilate durante il dissodamento dei campi".
Veramente tu speri che QUESTO Uomo salvi la sua cultura in un momento di crisi?