00 28/11/2013 22:07
Eccomi a riesumare questo vecchia discussione, ma leggendo il primo post mi sono rivisto in molte situazioni descritte.

Inizio confidandovi che credo ai fantasmi, spiriti o tutto quello che ci va dietro e sono molto sensibile a questo argomento.. Non escludo il fatto che molte volte la suggestione fa vedere cose e crederne altre e non nego che nel mio caso abbia messo lo zampino in alcune situazioni, ma pure ad oggi non so darne spiegazione.
Non sono stato l'unico a notare gli strani avvenimenti che descriverò, tant'è che pure mia madre un giorno decise di chiamare il parroco del paese per far benedire la casa.

Tutto è iniziato una quindicina di anni fa, quando ero ancora ragazzino (lasciando perdere i ricordi della mia infanzia, che sono difficili da classificare come semplici sogni o realtà) con piccole cose che hanno iniziato ad attirare la mia attenzione. Gli oggetti cadevano, ma fin qui niente di strano. Ok, cadevano solamente, ma l'unico modo per cadere era quello di spingerli in terra: piccoli oggetti come bottoni, sassolini, pezzi di lego che cadevano e rotolando si fermavano sempre ai miei piedi. Io sono una persona che cerca sempre di dare una risposta a tutto, mi da fastidio avere a che fare con cose a cui non so dare spiegazione. Ho fatto varie prove in quel periodo con quegli oggetti, del tipo soffiare, per vedere quanto vento serviva per farli muovere o sbattere le porte per capire se poteva trattarsi di qualche vibrazione.. insomma di tutto, ma come risultato è che non avrebbero potuto muoversi se non spinte. L'ho sempre presa alla leggera come cosa anche perchè finchè si trattava solo di questo che problemi potevano darmi?
Poi sono inziati i rumori (sempre di notte tanto per cambiare), porte che si aprivano, tonfi, porte che bussavano (non le porte di per sè ma come se bussassero alle porte delle stanze). Poi un giorno sono finiti e ho dimenticato tutto.

Qualche anno dopo sono ricominciati. Una notte mi svegliai e sentii qualcuno che bussava alla porta di camera mia, 3 colpi veloci e chiari. Bhè non sono andato di certo ad aprire, ho acceso la luce e sono rimasto sveglio parecchio tempo prima di riuscire a riaddormentarmi. Quest'altro invece non ricordo esattamente se è successo in questo periodo o negli anni precedenti, ma comunque ricordo bene che una notte nella quale non riuscivo a prendere sonno, col braccio mi tiro la coperta e non viene, come bloccata. Allora faccio più forza e mi viene strappata di colpo di mano nella direzione opposta... ebbene quella notte non ho più dormito!
E' capitato anche che una notte mi son svegliato per un rumore e ho visto la maniglia della porta scattare ed aprirsi rimanendo socchiusa.
Altre volte mi capitava di sentire come se qualcuno salisse sul mio letto o che mi toccasse.

Un giorno mi capitò di trovare come sorpresa in un uovo di pasqua una bambola/pagliaccio con la testa di porcellana. Mia madre la appese all'armadio in camera mia. Aveva gli occhi pitturati che guardavano verso la finestra; una sera mentre mi trovavo in camera, sentii un forte rumore nella direzione dell'armadio (come un pugno sferrato contro) mi girai verso la bambola e vidi che gli occhi guardavano verso di me, la direzione opposta a prima! La prima cosa che feci fu buttarla fuori dalla finestra.
La situazione incominciava davvero a farsi pesante ma questi fatti fortunatamente non accadevano ogni giorno ma con una media di una settimana come distanza fra loro.
Finchè un giorno entro in camera mia e come ero solito fare, spingo la la porta dietro di me lasciandola sbattere per chiuderla, vedo però che la porta si ferma prima di chiudersi sbattendo contro "qualcosa" e si riapre, come se ci fosse stato un oggetto tra la porta e lo stipite... e invece no. Ormai stanco di tutti questi fatti e con lo sguardo fisso verso la porta mi metto a imprecare contro quel "qualcosa" che mi dava fastidi da settimane e, con la finezza che è solita del dialetto bresciano, gli faccio capire che era ora di smetterla, accompagnando il tutto con vari porconi.
Risultato? Da quel momento non è più successo nulla di anomalo, quindi direi che questo metodo funziona alla grande.

Ho due teorie in merito a tutto ciò...
Una è che "chi" mi faceva tutto ciò si è davvero spaventato oppure ha capito che non deve venire a rompermi le balle (ed è la teoria che preferisco, anche perchè il mondo del paranormale mi affascina nonostante il fatto che allo stesso tempo mi spaventa terribilmente, ma la curiosità è troppo forte).
Un'altra è che sfogandomi ho smesso di far caso a ogni minima cosa che accadeva classificandola come inspiegabile solo perchè non potevo dare una spiegazione e smettere di condizionarmi al punto tale di diventare quasi paranoico.

Da allora ogni volta che mi capitava, e mi capita, di ricondurre fatti che accadono a ciò che succedeva in quei periodi, ripenso al momento in cui mi sono sfogato e riesco a lasciarli perdere.

Uhmm forse ho fatto casino coi verbi in alcuni punti ma rileggere il tutto significherebbe per me andare ancora più in confusione, quindi in caso cercate di farvelo andare bene [SM=g27828]
Per i più scettici e anche non spero che almeno via sia piaciuta come storia.