00 22/01/2012 16:02
@Ninja: Il viaggio astrale in sè, come esperienza, non ti dà nulla, tranne che una coscienza inesatta e parziale di un qualcosa che avviene spontaneamente tutte le notti (Leggi i libri di Steiner per maggiori informazioni).
Infatti, il corpo astrale si separa spontaneamente tutte le notti durante le fasi oniriche del nostro sonno, per viaggiare in altri mondi.
In noi, però, non sono sviluppati dei sensi spirituali che ci permettono di vedere quei mondi per come sono in realtà, quindi la nostra mente provvede a ricoprirli con delle forme oniriche.
Quella che davvero ti aiuta ad evolverti è la consapevolezza di te stesso, intesa nel senso più amplio possibile del termine.
Io, per raggiungere questa consapevolezza, sto leggendo i libri del già citato Steiner che mi ha consigliato Jimmy.
Il tuo intento è quello di trovare una chiave universale che permetta a tutti di fare facilmente un'esperienza extracorporea ?
Beh, sappi che il cervello umano non è come un computer, ma è il computer che è come il cervello umano, o almeno come quella parte del cervello umano che conosciamo.
Anche in campo informatico, trovare un bug non vuol dire essere in grado di creare un'exploit per penetrare, ed anche quando si è riusciti a creare l'exploit, ci sono possibilità che un'ulteriore misura difensiva ostacoli i tentativi di intrusione.
Prendiamo ad esempio la famosa DCOM exploit. Quanto ci voleva a vanificare gli attacchi di intrusione ? Bastava che la vittima avesse un firewall decente oppure che avesse la porta 135 chiusa.
Se neppure i computer con lo stesso software e lo stesso bug sono sempre vulnerabili, come ti aspetti che lo siano le menti umane ?

Out of business.