00 19/01/2012 02:47
Per l'esoterismo tradizionale c'è una differenza fondamentale tra sogno (e quindi VA) ed esperienza premorte: nel sogno l'astrale assieme all'Io si staccano dall'insieme corpo fisico+eterico.
Il premorte è l'unico caso (apparte la vera morte) in cui anche l'eterico si stacca temporaneamente dal corpo fisico. Questo sembrerà banale ai più, ma invece è una differenza fondamentale.

Quanto alla possibilità di dialogare con i defunti durante un VA, devo riportare la testimonianza di una mia amica che sostiene di aver
parlato, in 3 occasioni diverse, con persone a lei care decedute da pochi giorni durante un SL (lei non sa che si chiamano così), e che queste le hanno detto cose che lei non poteva sapere, che hanno trovato conferma nei racconti delle persone ancora vive.

Secondo l'occultismo ciò è possibile solo per un certo periodo di tempo (giorni) dalla morte: dopo di che il complesso astrale-eterico-io viene sottoposto ad una serie di "processi" che lo fanno "allontanare" troppo dal fisico.

Detto questo, c'è da dire che la coscienza chiaroveggente può entrare in contatto anche con anime che si devono ancora incarnare (di lì a poco). Inoltre bisogna considerare che anime che hanno avuto un'evoluzione spirituale particolarmente elevata, possono permanere nello spirituale senza necessità di incarnarsi, o anche esservi costantemente presenti anche mentre sono incarnate in un corpo fisico, e una coscienza chiaroveggente può incontrarle nei mondi superiori.

Per quanto riguarda le sedute spiritiche si ha generalmente a che fare con la "spazzatura astrale", ovvero quelle che sono generalmente chiamate "larve", e che sono ciò che rimane dei pensieri/passioni/desideri dei sognatori..

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Tatanka Iyotake, capo dei Sioux Lakota)