Quando finisce il sogno e quando inizia la realtà...

Cercherò di spiegare ciò che mi è successo ieri mattina...Allora, sono sola a casa e dopo tanto trambusto finalmente posso riposare un po' (ma non troppo, ho già messo la sveglia)
Sono sdraiata nel letto, poggiata sul fianco sinistro ma con il busto leggermente ruotato in avanti...Posizione più forzata che altro, il mio micione sta dormendo accanto a me e occupa un sacco di spazio
Mi addormento, abbozzo un sogno e da quello che succede nel sogno (non ricordo cosa) scaturisce un fastidio alla coscia destra, non saprei se un prurito o un dolore...Dal sogno mi ritrovo nel letto, sono in uno stato di dormiveglia, credo anche di aver aperto gli occhi e di aver visto il letto di mia sorella vuoto...Sento quel fastidio, così infilo la mano nel pigiama...Faccio fatica a muovermi, ho ben 4 strati di coperte (mia madre si rifiuta di convertirsi al piumone), il letto dalla parte destra è poggiato al muro e le coperte son ben incastrate...In più il peso del gatto dalla parte opposta...Non riesco a destreggiarmi come vorrei!
Alla fine ci riesco, becco il punto e comincio a tastare e a grattare (ricordo perfettamente la sensazione della mano sulla pelle)...
Avverto un sollievo momentaneo, ma il fastidio non finisce, come se in realtà non mi stessi davvero massaggiando, allora mi insospettisco...eppure è tutto molto reale, il peso delle coperte, la fatica nel muovermi, la presenza del gatto, la posizione, la sensazione del tatto, tutto!
Mi sveglio completamente, sono proprio in quella posizione, il gatto è accanto a me, le coperte tirano e la mia mano...E' dentro il pantalone del pigiama
Ora, mi rendo conto che sogno e realtà sono in grado di interagire fra loro (nel sogno, ad esempio, si riproducono suoni reali e, viceversa, mia sorella riesce a gridare nel sonno quando fa un incubo) ma possibile avere delle sensazioni così vivide, avere un'immagine così chiara della stanza...Forse è perché poco prima ero sveglia, come se avessi impresso l'immagine nella mia mente?E il tatto, forse più che la sensazione di avere la mano sulla pelle era il ricordo di una sensazione reale riprodotta nel sonno?

Ciao Sisil,
quello che ti è accaduto ha una spiegazione molto semplice.
Il fastidio che avvertivi era reale, cioè scaturito dal tuo corpo fisico.
Durante lo stato di sonno, soprattutto se sei in fase onirica, può accadere frequentemente di trasportare la realtà dentro il sogno; ad esempio, una volta mi è accaduto di dormire schiacciando la mia mano con la testa che nel frattempo si era addormentata dolorosamente. Il mio inconscio ( ricordiamoci che il suo interesse è sempre quello di comunicarci qualcosa) trasformò quella sensazione in un sogno grazie al quale mi sono svegliata( altrimenti mi avrbbero dovuto amputare la mano!).
Il sogno, in questi casi, è tanto più simile alla realtà dei fatti, tanto più noi siamo vicini allo stato di veglia.
Spero di aver risposto alle tue perplessità, non sono sicura di averle comprese.

Uhm, ho capito ciò che vuoi dire...E in effetti mi è capitato altre volte (stimolo della sete ed altro) però stavolta mi sembrava quasi fosse il contrario...Più come se fosse stato il sogno a condizionare la realtà!E poi mi è sembrato tutto così reale che non ho quasi capito se ciò che ho fatto sia successo per davvero o in una specie di sogno...
Grazie della spiegazione, ciò che è avvenuto non l'ho ben compreso nemmeno io che l'ho vissuto, quindi immagino sia anche più difficile comprendere ciò che ho scritto

Ma nei sogni è possibile riportare il ricordo di una sensazione?Cioè, se io non avessi toccato la pelle per davvero ma avessi semplicemente riportato il ricordo di quella sensazione (che nella vita reale ho provato) nel sonno?

Sisil diciamo che il modo più consono per definire il nostro stato mentale durante il sonno-veglia è ..."rincoglioniti"(shhh, non si dice!)
Uso questo termine perchè come pochi spiega lo stato confusionale in cui ci troviamo.
So che molti sogni possono lasciare sensazioni di spaesamento assurdi.
Di solito però, la spiegazione resta la più semplice.
Non ho ben chiara la tua ultima domanda: ma al risveglio la tua mano non era dentro al pigiama?

Bella domanda... Dove finisce il sogno e quando inizia la realtà ?
In certe esperienze, capita di essere in dubbio...
Spesso mi capita, soprattutto dopo un VA, di ritrovarmi nel mio letto e di non essere sicuro se sono già tornato nel mio corpo o se semplicemente il corpo astrale lo compenetra...
Io uso un trucchetto semplice: vista in trasparenza, credo si chiami.
Non apro gli occhi, ma tento di vedere attraverso le palpebre.
Se ci riesco, mi trovo in un VA (O SL, poi dipende...) e mi rialzo per continuare l'esperienza, altrimenti, apro gli occhi e "rischio" di svegliarmi...

@Maila
Metà avambraccio era dentro al pigiama, ma non stava poggiato sopra la coscia destra, era semplicemente adagiato lungo il corpo, anzi, la mano era da tutt'altra parte...Non credo nemmeno di essermi davvero grattata o altro, sulla pelle non c'erano segni!
Ciò che penso è che non ho provato davvero la sensazione di toccarmi, ho solo riprodotto nel sogno quello che è il mio ricordo della sensazione...Nel senso, la mia mente conserva il ricordo di quello che provo mentre ho le dita sulla pelle; quando nel sogno mi tocco nella realtà non lo faccio, bensì richiamo quella idea e provo la sensazione, come se l'avessi registrata nel momento in cui l'ho provata davvero e poi tenuta in memoria...Per dire, se ho sete e nel sogno bevo provo la sensazione iniziale di benessere (perché nella realtà la conosco e la riproduco) ma non soddisfo davvero la sete perché in effetti non sto bevendo...
E' successa più o meno una cosa simile, ma stavolta non ho capito cosa abbia condizionato cosa e cosa sia avvenuto davvero e cosa nel sonno...Credo che la parola che hai usato sia proprio quella che fa al caso mio!

@ForsekenLinux
Si, ho capito che dici...Anche a me capita una cosa del genere durante i falsi risvegli...Mi inumidisco gli occhi cercando di aprirli e svegliarmi, ma in effetti vedo ciò che faccio come se, appunto, riuscissi a vedere attraverso le palpebre...Ieri mattina non so se si trattasse di questa vista in trasparenza, ma in ogni caso ero sicura di vedere

Boh, penso che resterà un mistero...Però è davvero sconvolgente la confusione che si crea!Intanto l'unico testimone è il mio gatto, non credo che lui confesserà tanto facilmente

Io ho sentito che si chiama vista in trasparenza, ma non so se davvero è quello il nome.

ForsakenLinux, 05/01/2012 14.27:

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Io ho sentito che si chiama vista in trasparenza, ma non so se davvero è quello il nome.

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Va beh, a parte il nome il fenomeno è quello...

Sisil,
ho capito perfettamente adesso.
E' accaduto esattamente ciò che pensi sia accaduto: eri a metà tra il sogno e la veglia, fase in cui capitano spesso anche le allucinazioni ipnagogiche, ipnopompiche, i falsi risvegli e anche molte di quelle esperienze che vengono considerate viaggi astrali.
Le due differenti realtà si sono miscelate nella ua mente al punto che non riesci a distinguere dove sia iniziata un' esperienza e finita l' altra... o viceversa.
Se hai cominciato a fare alcuni esercizi, vuoi per il v.a., vuoi per il training oppure per qualunque altra esperienza inerente il sogno, devi abituarti a questi episodi.
I sogni e il modo di sognare cambieranno, lo vedrai da te.

Non è la primissima volta che mi capita, ma ora ci faccio più attenzione...In genere mi limitavo a dire "mamma che risveglio strano stamattina!" e poi tanti saluti
In più ieri mattina ero sola a casa e, come spesso mi capita in questa circostanza, c'è una parte di me che vuole restare cosciente e vigile (per ogni evenienza, non si sa mai) quindi in effetti è possibile una cosa così...
Mi intriga il cambiamento, sono curiosa di vedere che succederà!