00 15/12/2011 10:04
Grazie Maila con molto piacere.
Per ľappunto da quanto dici, mi viene da pensare che al "completamente sveglio" si aggiunga uno stato illusorio che prende spunto dalle sensazioni del corpo fisico di cui non abbiamo il controllo

Cerco di spiegarmi meglio: è come se noi in quanto identità fossimo vivi sotto forma di "mente" intrappolati tra corpo e sogno, come se corpo e sogno siano un binomio che in quel momento vivono di vita propria ed essendo noi parte inscindibile del sitema corpo/mente/sogno ne subiamo comunque le influenze che vengono inviate alla mente come succede in un normalissimo sogno, la quale viene influenzata....solo che in più da un sogno normale questa volta abbiamo la criticità di analizzare le scene oniriche che ci pervengono e abbiamo poca facilità a contrastarle perchè momentaneamente esclusi dal sistema di controllo.

(sogno) "mente" (corpo)
------> ........ <------

Corpo e sogno comunicano come avviene normalmnte senza l'intervento della razionalità, è risaputo che spesso si traduce in sogno una sensazione esterna o interna al corpo, come quando ci scappa la pipì e sognamo di star cercare un gabinetto (a me capita spesso ;-). Nel caso della paralisi entra in gioco appunto la nostra criticità perchè consapevoli solo che rimaniamo vittima dei flussi sogno/corpo.

Credo che con un po' di esperienza si riesca a manipolare la cosa a nostro favore, immagino anche che il sogno lucido sia una cosa simile ma con un diverso stato di consapevolezza da parte della mente, ovvero in quel momento la mente ignora il fatto che esiste la realtà fisica come invece avviene durante le paralisi in cui siamo perfettamente consapevoli di essere nella nostra stanza.
[Modificato da acronimo 15/12/2011 10:05]